Corriere dello Sport: “Zamparini: «Giù le mani da Nestorovski, Diverse società già si sono fatte avanti ma non si muove da Palermo»”
“«Giù le mani da Nestorovski. Inutile provarci. Tanto non è in vendita». Zamparini non le manda a dire e taglia corto su uno strano, assurdo tam tam registrato su facebook. Porte chiuse per tutti. Nestorovski resta a Palermo fino a gennaio, giugno e oltre. Al diavolo il suo valore di mercato cresciuto a dismisura dopo i sei gol. «Quanto vale oggi? Sta giocando bene, segna come avevo previsto, il suo peso in campo e fuori aumenta, ma è una domanda che così posta non mi piace. Nestorovski è nostro, non penso neppure di fissare un prezzo di mercato perché non vogliamo cederlo. Non se ne parla. Nessun dubbio che resti in rosa. Ci mancherebbe. Me l’hanno chiesto un paio di società e ho risposto di no. L’attaccante ha un contratto di quattro anni, è felice di stare a Palermo». Insomma, le grandi possono aspettare. «Non ci sono cifre, non me lo fregano. Nestorovski sarà con noi per almeno tre anni e, in caso di altri imprenditori al mio fianco, di più». Proprio per questo, a fine campionato è previsto un ritocco di contratto. Per lui e per Posavec costati alla società un milione in tutto, oggi garanzia di affari, a dispetto di quanti li consideravamo improponibili per il calcio italiano. INCONTRO AL VERTICE. Con De Zerbi e Faggiano summit improvvisato a Vergiate. Una telefonata a Zamparini da parte di Faggiano, che aveva raggiunto il tecnico a Brescia per affrontare i temi del mercato, ed ecco l’dea del presidente: «Vergiate dista da Brescia un’ora di macchina, li ho invitati a casa mia per parlare di calcio e del Palermo. Non pensavo che Faggiano fosse a Brescia e neppure sapevo se De Zerbi fosse partito per Palermo. Siamo stati insieme dalle cinque del pomeriggio fino alle nove. Domenica sera, la squadra andrà a Coccaglio, poi si trasferirà a Bologna e sarò ancora in ritiro per salutare e tecnico e giocatori». A conferma del momento difficile. STRATEGIE DI CENTROCAMPO. Il diesse Faggiano non ha dubbi: «Nestorovski è prima di tutto un vero uomo e il suo desiderio è di condurre il Palermo alla salvezza. Sul suo rendimento mai avuto dubbi, del resto si è presentato in ritiro con caratteristiche ben precise, la fame del gol e quella di ripetersi anche in Italia dopo le reti segnate nel campionato croato. Perplessità e critiche non l’hanno aiutato. Ha confermato però carattere e qualità sulle quali non ho mai avuto dubbi». Con Zamparini trattati argomenti scottanti. Il presidente spiega: «Abbiamo parlato della squadra, di cosa ci serve a gennaio e dei giovani. Che sono tanti. Sallai, Lo Faso, Balogh e gli altri acquisteranno un grande valore, saranno protagonisti, ma ci vuole anche continuità di gioco e di risultati. Per questo stiamo pensando a qualche ritocco per migliorare il centrocampo che ha passo lento e va sveltito. E in campo bisognerà perfezionare l’atteggiamento difensivo. Commettiamo errori decisivi, lasciamo liberi giocatori come Ljajic o Suso che in A fanno pagare pedaggio. Altri gol li abbiamo evitati grazie a Posavec. Vi chiedo: a noi quando lasciano libero Nestorovski? Bisogna intervenire»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.