Corriere dello Sport: “Zamparini gioca su più tavoli. Vendita del Palermo: faccia a faccia con Cascio. E la cordata cinese rimane in stand-by”
“Il ghiaccio è stato rotto, ora si entra nella fase delle verifiche. Zamparini ha potuto rendersi conto che la proposta del gruppo americano rappresentato da Frank Cascio non è campata in aria. Lo staff che supporta il giovane rampante originario di Castelbuono sembra dare sufficiente affidamento. L’operatore finanziario che Cascio si è portato dietro è Brad Rangell specialista in trattative di “brand” sportivi. L’intermediazione è arrivata dallo studio Tonucci, lo stesso che si è occupato del passaggio di proprietà della Roma. Il metodo di lavoro è simile alle altre dirigenze approdate dagli States in Italia tramite Joe Tacopina (Roma, Bologna, Venezia). Investitori pronti a scommettere sul calcio in Italia, con in più, nel caso specifico, il cuore da tifoso che dimostra Cascio, palermitano d’origine. Ma ancora non si è entrati veramente nei dettagli. INCONTRO ALLO STADIO. Cascio è atterrato mercoledì in tarda serata a Palermo dove ha trovato ad attenderlo una trentina di tifosi entusiasti. Col suo slang italo americano ha confermato le buone sensazioni del primo contatto con il patron: «Zamparini è una persona speciale – ha affermato – siamo d’accordo e stiamo andando avanti nella trattativa. Lui sa dov’è il mio cuore in questa operazione. Sta conoscendo il mio gruppo e il nostro progetto. Che cifra penso di investire? No, non si parla di soldi per ora». I contatti andranno avanti anche in questa settimana in cui Frank resterà in Sicilia, a Castelbuono, il paese delle Madonie di cui è originaria la famiglia. Già oggi Cascio visiterà lo stadio Barbera coi buoni uffici di Angelo Baiguera, lo stretto collaboratore del presidente giunto ieri in città. E prenderà precise informazioni sul centro sportivo e anche sui rapporti con le istituzioni cittadine. Insomma il primo impatto è stato ok anche a livello umano: Zamparini, che in casi del genere non lesina mai la generosità, oltre ad offrire il pranzo, ha donato all’ospite una bottiglia del liquore fatto in casa. Restano in piedi in ogni caso entrambe le opzioni di vendita: la cordata cinese gradita al presidente, con cui entro metà settembre dovrebbe esserci un nuovo incontro, e quella siculo-americana che ha già scatenato le fantasie dei tifosi, legati soprattutto ad un’idea più passionale del calcio. Certo, i modi di fare sono del tutto differenti e se n’è accorto anche Zamparini. Cascio, infatti, al pranzo di Aiello ha portato con sé il suo amico e collaboratore principale in questa impresa, Paul Baccaglini, ex giocatore di basket e persino “Iena” dell’omonimo programma tv“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.