“Ma, dica la verità: lei è o non è un presidente impiccione, uno che fa la formazione, uno che rompe le scatole al proprio allenatore? Come può un tecnico lavorare tranquillo? «Io non sono un impiccione. Io sono uno che sa di calcio e dà consigli. Quando la squadra perde, io divento matto. Un presidente serve solo a metterci i soldi e stop? Io amo avere un contatto giornaliero con il mio tecnico, cosa che faccio con Lopez e non accadeva con De Zerbi». E Corini? «Corini si è ritrovato in una situazione molto difficle. Era arrivato come il salvatore della patria, non è riuscito a salvarla»”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.