Corriere dello Sport: “Zamparini caos. Quale allenatore per il Palermo? Corini ieri ha allenato da semi-esonerato. De Zerbi rifiuta, Ballardini…”
“Un’altra giornata surreale, atti di una commedia senza fine in un caos zampariniano. Il Palermo al momento ha una panchina in stand by. Eugenio Corini non è stato esonerato e ieri ha anche diretto il primo allenamento della settimana che dovrebbe portare alla partita di Sassuolo (quint’ultima in classifica, con 8 punti di vantaggio sui rosa); Roberto De Zerbi, un po’ a sorpresa ma con una bella dimostrazione di dignità, nonostante fosse sotto contratto fino al 2018, ha detto no al ritorno con un presidente che l’aveva insultato fino a pochi giorni fa e così facendo ha probabilmente rinunciato agli emolumenti ed anche alla famosa clausola anti esonero da 500.000 euro, fatta inserire al momento dell’assunzione a settembre e che ora sarà materia per avvocati. Ballardini, il terzo nome che continua a girare perché conosce la
squadra ed ha iniziato la stagione prima di dimettersi (il suo staff è ancora alle dipendenze rosanero), non risulta essere stato contattato dalla società. Tutto questo con un Palermo che dovrebbe essere vigile sul mercato e provare a rinforzarsi per giocarsi le ultime carte nel girone di ritorno. Ed invece è immobile. Al momento l’allenatore rosanero è sempre Corini, ma la fiducia fra lui e Zamparini sembra essersi interrotta nel colloquio di domenica in cui il patron annunciava lo stop ai rinforzi e chiedeva di chiudere la stagione mettendo fuori i senatori e facendo giocare i giovani, ritenuti dalla società delle promesse (Balogh, Sallai, Embalo) ma fin qui rivelatisi inadeguati al campionato complicato che sta giocando la squadra. Corini non vuole rinunciare a battersi pur con un forte svantaggio da recuperare, è venuto per tentare di salvare il Palermo anche in nome dell’affetto verso la piazza. Zamparini ora è rimasto spiazzato dal no di De Zerbi, che ieri mattina aveva convocato nei suoi uffici in Lombardia per chiedergli di tornare sulla panchina ma accettando i nuovi input. De Zerbi ci ha pensato, ha replicato sondando la disponibilità del club a effettuare almeno qualche operazione di mercato e, ottenuta risposta negativa, ha rifiutato la proposta. Nonostante sia un dipendente legato al Palermo da un (lauto) contratto. Hanno inciso certamente i poco lusinghieri apprezza
menti fatti nei suoi confronti dal presidente dopo l’esonero, ma anche le difficoltà oggettive per poter fare meglio della sua prima, negativa esperienza (5 punti in 12 partite con 7 sconfitte di fila) che aveva lasciato rapporti non idilliaci con la squadra. A questo punto, siamo davvero al paradosso. Diversi intermediari stanno provando un riavvicinamento con Corini, che però è dibattuto: ha senso restare se la società stessa sembra non credere più nell’impresa? Per capire l’atmosfera, ieri Eugenio ha condotto la seduta al Tenente Onorato ma non è stato citato nei comunicati ufficiali e neppure ripreso dalle immagini sul sito. Come fosse un allenatore temporaneo, in attesa di sostituzione. TIFOSI SENZA PAROLE Zamparini si è preso un’altra notte per valutare e potrebbe anche tirare fuori dal cilindro una delle sue soluzioni a sorpresa, come accadde un anno fa con Schelotto, presentatogli dai consiglieri slavi di cui il patron si circonda anche se nessuno di loro (tranne Simic) ha un ruolo ufficiale nel club. Intanto i tifosi aspettano in un misto di rabbia e incredulità: privo di un qualsiasi progetto, sballottato da decisioni umorali e in continua contraddizione, Palermo è diventata lo zimbello del calcio.”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.