L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” scrive in merito a Viola e Cascio, che starebbero lavorando in silenzio per prendere il Palermo. Ecco quanto riportato:
“Non è tutto. La confusa situazione societaria successiva all’interruzione della trattativa con Baccaglini, si esprime anche in altri modi per nulla secondari. Il Palermo al momento non ha un presidente, dato che dopo l’azzeramento del Cda precedente, il ruolo è rimasto vacante con Zamparini che si è disegnato ufficialmente solo un posto da “consigliere” anche se è ovvio che decide tutto lui, in qualsiasi ambito. L’idea di trovare una figura di rappresentanza, possibilmente palermitana, è miseramente fallita, perché nessuno accetta di fare il presidente senza potere soprattutto in un clima di totale sfiducia verso Zamparini. Inoltre per la prima volta dopo molti anni, manca del tutto un dirigente di riferimento, un uomo della proprietà che agisca in sede come nelle recenti stagioni Angelo Baiguera, e ancora prima Cardinaletti o Sagramola. Esiste solo una struttura tecnica affidata a Fabio Lupo, ma il direttore sportivo è una mansione molto diversa. E’ possibile che il vuoto sia legato ai contatti, tuttora in corso, con le cordate interessate a rilevare il Palermo. Gli italo americani rappresentati da Frank Cascio con la presenza alle spalle della famiglia Viola stanno lavorando in silenzio. Ma dopo essersi scottata per mesi con l’attesa del closing mai realizzato, oggi Palermo chiede ufficialità e non più voci”.