“Compiuta la prima missione, la Primavera del Palermo può iniziare a delineare il piano d’azione in vista del prossimo appuntamento della 68esima edizione del Torneo di Viareggio. Dopo avere superato il turno qualificandosi come secondi nel girone 2 (alle spalle dell’Atalanta e a quota 4 punti con uno score di una vittoria, una sconfitta ed un pareggio), i rosanero dovranno superare mercoledì l’ostacolo Genoa. E’ l’avversaria nella gara valida per gli ottavi di finale e in programma alle 15 sul sintetico dello stadio “Scaramuccia-Raso” di Levanto (SP). Una sfida determinata, in base ai criteri della competizione, incrociando la terza migliore tra le prime classificate e la sesta migliore nel “plot” delle seconde. Come va inquadrato questo accoppiamento dalla prospettiva rosanero? Anche se è difficile fare previsioni, il Palermo ha “pescato” una squadra alla sua portata. Sulla carta, peraltro, l’ago della bilancia pende dalla parte dei ragazzi di Bosi ma in un torneo come la Viareggio Cup diversi fattori possono disegnare scenari imprevedibili. VARIABILI. Il livello di competitività del Grifone, ad esempio, è una variabile da non sottovalutare. I liguri sono settimi in campionato ma in questa kermesse versiliana finora hanno lasciato il segno vincendo a punteggio pieno (con 10 gol fatti e solo due subiti) il girone 7 composto anche da Bologna, Rijeka e White Plains. Al di là delle incognite legate ad una partita secca (chi passa il turno affronterà venerdì ai quarti la vincente della sfida tra Entella e Deportivo Camioneros), un altro aspetto di cui il Palermo deve tenere conto è la stanchezza. Fattore che ha influito sulla prova non esaltante fornita sabato a La Spezia contro il Feyenoord nella terza gara del girone e che è stato messo in evidenza da Bosi: «E’ stata una partita difficile contro una buona squadra, abbiamo fatto fatica anche perché siamo un po’ stanchi – ha spiegato dopo il match al sito ufficiale del club di viale del Fante – da parecchi mesi tiriamo abbastanza, eravamo partiti male in campionato e dunque abbiamo rincorso». Condizionati fisicamente e mentalmente dal recente tour de force, i rosanero possono rifiatare in attesa dell’impegno di mercoledì. I tre giorni di distanza tra l’ultima gara disputata e la sfida con il Genoa rappresentano una boccata di ossigeno per Bosi che avrà la possibilità di ricaricare le batterie della squadra e, contestualmente, recuperare a pieno regime quei giocatori reduci da infortuni. Forze fresche come Pirrello e Grillo, due titolari a tutti gli effetti ancora in attesa del debutto in questa edizione del Viareggio, allargano il serbatoio da cui il tecnico può attingere. Allo stato attuale, il valore aggiunto è in ogni caso il bomber La Gumina, salito a quota 17 reti stagionali in virtù del gol su rigore realizzato contro il Feyenoord, terza marcatura in questa competizione”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.