L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’Ascoli che dopo la sosta riceverà il Palermo.
Un inizio di campionato da incubo come questo ad Ascoli non se l’aspettava davvero nessuno. Il negativo avvio di stagione ha lasciato senza parole i tifosi che arrivano a questa prima pausa stagionale dopo aver preso atto dei tre punti in quattro partite, che sono frutto della vittoria interna sulla matricola Feralpisalò, ma soprattutto dei tre ko rimediati nelle trasferte di Cosenza, Modena e di Bolzano con il Sudtirol. Anche altri numeri parlano da soli: 4 gol segnati, 7 subìti e ben 4 cartellini rossi in quattro partite, di cui tre (un record) addirittura nei primi 45 minuti di campionato a Cosenza.
IL PUNTO. Tutti dunque senza parole, ma non il patron Massimo Pulcinelli che le ritroverà giovedì 14 settembre con una conferenza stampa in cui farà il punto della situazione, con mercato chiuso e a due giorni dalla ripresa del campionato: sabato 16 Ascoli-Palermo. L’era Pulcinelli mai era stata contrassegnata da un avvio così allarmante. Gli ultimi incubi – 3 punti nelle prime 4 uscite – sono infatti targati “Ascoli Picchio” quando il patron era Francesco Bellini. Sempre in B, era accaduto nel 2015-2016 con l’allenatore Petrone, poi sostituito da Mangia, e nel 2017-2018 con la coppia Maresca-Fiorin prima dell’arrivo di Cosmi. Con Pulcinelli al timone della società nel 2020-2021 fece leggermente meglio (4 punti in 4 gare) l’Ascoli di Bertotto che venne esonerato e la panchina affidata prima a Delio Rossi e poi a Sottil. Senza accampare alibi le formazioni finora schierate da Viali hanno risentito più del dovuto del mercato in continua evoluzione. A tal proposito sono le ultime ore per piazzare Buchel ed Eramo, due della vecchia guardia che, come Dionisi passato alla Ternana, non rientrano più nel progetto tecnico.
Intanto la squadra si sta allenando con Viali che deve fare i conti con gli infortuni di Adjapong e Giovane, il capitano della Nazionale Under 20 vice campione del mondo che non ha potuto rispondere alla convocazione azzurra per il Torneo Elite. Dopo uno scampolo di gara con il Sudtirol, assente anche il “colpo di mercato” Nestorovski impegnato con la sua Nazionale della Macedonia del Nord contro l’Italia nella gara di esordio del CT Spalletti.