Corriere dello Sport: “Verre e Pohjanpalo di rigore. Ma il Palermo non vince più”

Il Palermo esce dal Renzo Barbera con un altro pareggio amaro, questa volta contro il Mantova, in una partita caratterizzata da continui ribaltamenti di fronte, un’espulsione e decisioni arbitrali controverse. Il 2-2 finale lascia i rosanero in una posizione di classifica deludente, alimentando ulteriormente il malcontento della tifoseria.
Come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, la serata si chiude con pesanti fischi per Alessio Dionisi, mentre i giocatori – in particolare Joel Pohjanpalo, autore del gol del pareggio – vengono applauditi. Un segnale chiaro di una frattura ormai evidente tra la piazza e l’allenatore.
Montagne russe e blackout preoccupanti
Il Palermo era riuscito a sbloccare il match con la miglior azione della serata: una rapida triangolazione tra Ranocchia, Pohjanpalo e Verre, conclusa con un grande gol dalla distanza del centrocampista. Poi, però, come già successo troppe volte in stagione, la squadra è improvvisamente sparita dal campo.
Come evidenziato da Paolo Vannini nel Corriere dello Sport, i rosanero sono stati travolti dall’ennesimo blackout, incassando due gol in dieci minuti: prima un buco centrale che ha permesso a Mensah di segnare il suo primo gol stagionale, poi una deviazione di Brignani su calcio d’angolo.
A complicare ulteriormente la situazione è stato il cartellino rosso a Ceccaroni, che ha costretto il Palermo a giocare in dieci per oltre mezz’ora.
Il rigore di Pohjanpalo evita il peggio
Nonostante le difficoltà, il Palermo ha trovato la forza di reagire. Dopo un palo colpito di testa da Pohjanpalo, la squadra ha trovato il pareggio grazie a Le Douaron, atterrato ingenuamente da De Maio in area. Dal dischetto, Brunori ha lasciato la battuta a Pohjanpalo, che ha trasformato il suo primo gol in maglia rosanero.
Dionisi ancora nel mirino: il cambio contestato
L’espulsione di Ceccaroni ha costretto Dionisi a riequilibrare la squadra nel finale, ma la scelta di sostituire proprio Pohjanpalo ha fatto infuriare i tifosi. Come sottolinea ancora il Corriere dello Sport, il finlandese stava lottando su ogni pallone e forse sarebbe stato più utile in campo negli ultimi minuti di gara.
La sensazione è che, nonostante i cambi di gennaio, il Palermo continui ad essere una squadra senza identità, incapace di trovare continuità e di gestire i momenti chiave delle partite. Due punti nelle ultime quattro giornate sono un bottino troppo magro per le ambizioni rosanero.
Ora la società dovrà decidere se continuare a puntare su Dionisi, che sembra aver perso il controllo della squadra e del rapporto con la piazza, o se sia il momento di un cambiamento.