“Il presidente Setti è dovuto ricorrere a un comunicato anche stavolta: non sarà un Verona arrendevole, a casa di Zamparini che un mesetto fa aveva accusato i gialloblù di falsare la lotta salvezza. La notte del Barbera coinciderà col sicuro addio alla serie A dell’Hellas, che non vuole fare da sparring partner. E, al tempo stesso, intende vendicare la bruciante sconfitta dell’andata. Mentre il Palermo era una polveriera, con Ballardini finito dritto nelle fauci dei propri giocatori, al Bentegodi il Verona andava in cerca di sé stesso. Sbattendo contro un Sorrentino capace di parare tutto. Fotogramma più nitido che mai su una stagione che ha detto male fin da subito. E che nemmeno il girone di ritorno ha raddrizzato. Già, è stato lo stesso Del Neri a sottolineare come l’Hellas della seconda parte di campionato sia stato a misura di salvezza. Gli scontri diretti finiti con un fiasco totale hanno però buttato in faccia ai veronesi l’amara realtà della retrocessione. Nel frattempo, Viviani si prepara a bissare una presenza dal primo minuto, condizioni fisiche permettendo. Un girone fa, contro il Palermo il centrocampista lombardo era partito titolare prima di arrendersi a un infortunio alla caviglia che ha portato all’operazione. Da lì, dieci partite saltate e rientro in campo quando i giochi erano fatti. Per domenica resta in dubbio, dato che ieri non ha ultimato la seduta per un problema alla caviglia, stavolta quella sinistra. Il Viviani che retrocede col Verona avrà forse strappato un sorrisetto al presidente Zamparini, su tutte le furie l’estate scorsa per un trasferimento saltato. Il giocatore doveva passare al Palermo, mancavano solo i crismi dell’ufficialità – era stato fatto anche il biglietto aereo – ma un cambio di decisione repentino lo ha portato verso Verona. Capitolo formazione: Gigi Del Neri ha qualche nodo da sciogliere, soprattutto in attacco. Niente allenamento ieri per Rebic – così come Toni, che tuttavia ha salutato il calcio domenica scorsa – mentre Jankovic ha svolto allenamento differenziato. Recuperati, invece, Pazzini e Albertazzi”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.