L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Catanzaro e l’obiettivo secondo posto.
Il primo obiettivo è blindare il secondo posto. Il Catanzaro che approccia alla sfida di domani pomeriggio contro il Monterosi, cerca i tre punti per eguagliare la stessa posizione al termine della regular season ottenuta nella scorsa stagione. Poi, si vedrà. Per la gara Vivarini deve fare soltanto a meno nel reparto arretrato di capitan Martinelli, appiedato dal giudice sportivo, mentre per il resto ha solo scelte da operare. Col rientro in difesa di Fazio, in mezzo al campo dovrebbe essere riconfermato Maldonado accanto a Verna, mentre in avanti il duo Iemmello-Biasci potrebbe lasciare inizialmente il posto alla coppia Vazquez-Cianci con Sounas o Carlini a supporto.
Garanzia Verna. A fare il punto è lo stakanovista giallorosso, il centrocampista Luca Verna 2855 minuti giocati, centrocampista sempre presente (33 volte da titolare e in una sola volta partito dalla panchina). «La classifica dice che siamo al secondo posto e dobbiamo essere bravi a mantenerlo, dipende solo da noi fare bene in queste quattro partite e non va abbassata la guardia visto che il Monopoli è potenzialmente a un punto». C’è una leggera vena di rimpianto per quello he poteva essere e non è stato, viste le sconfitte contro Monopoli e Bari. «La storia del nostro campionato poteva cambiare venti giorni fa – osserva il centrocampista – ma abbiamo perso due sfide dirette. Inseguire è sempre difficile a livello fisico e mentale, abbiamo provato dopo aver perso qualcosa nel girone d’andata e nel ritorno abbiamo fatto più punti, all’inizio avevamo tanta pressione dell’ambiente e ne abbiamo risentito quando è arrivato qualche pareggio di troppo. Poi, a gennaio si è cambiato e sono arrivati giocatori importanti, questo ha contribuito a migliorare in questo girone e il tecnico ha potuto lavorare in tranquillità. Dopo la sconfitta a Francavilla e il pari casalingo col Palermo siamo risaliti».
Destinazione playoff. Il futuro del Catanzaro passa dalla coscienza del proprio valore. Verna lo sa bene: «Siamo una squadra forte e lo abbiamo dimostrato ma ne dobbiamo essere consapevoli sempre e so che gli altri ci temono nei playoff». Ragionare sul domani significa anche passare dal presente che si chiama Monterosi: «All’andata fu una partita in cui chiudemmo in nove, l’aria era pesante, ci mancava energia. Ora ci aspetta una squadra che gioca bene e in velocità, hanno raggiunto la salvezza e credo che verranno tranquilli, queste sono le partite più difficili, ma se facciamo le cose che abbiamo sempre fatto i veri valori si vedranno».