L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara tra Venezia e Palermo e i diecimila spettatori che saranno presenti al Penzo.
La semifinale playoff tra Venezia e Palermo si preannuncia un evento imperdibile, con diecimila spettatori attesi al tutto esaurito. Il Venezia, forte del vantaggio acquisito nella partita di andata, è determinato a raggiungere la finale, ma il Palermo è pronto a dare battaglia.
L’allenatore del Venezia, Paolo Vanoli, ha sottolineato l’importanza dell’umiltà e della concentrazione per superare il turno. Ha avvertito la sua squadra del pericolo di sottovalutare il Palermo, che non ha niente da perdere e potrebbe quindi giocare con maggiore libertà. Vanoli ha richiamato l’attenzione sulla necessità di mantenere alta la guardia, ricordando che Mignani, tecnico del Palermo, ha già esperienza nei playoff e sa come gestire momenti cruciali.
Il ritorno al gol di Pierini dopo quasi sei mesi ha dato un’importante spinta morale al Venezia. Pohjanpalo, nonostante i suoi 22 gol in campionato, non ha ancora segnato nei playoff, e sarà determinato a rompere questo digiuno. Il Venezia potrà inoltre contare sui rientri di Ellertsson e Altare, assenti nella partita di andata per squalifica. Tuttavia, nessuno dei due dovrebbe partire titolare. Bjarkason, convocato dall’Islanda per le amichevoli di giugno contro Inghilterra e Olanda, è favorito per mantenere il posto sulla sinistra, con Zampano come possibile alternativa.
Il Palermo, da parte sua, arriva alla partita con la consapevolezza di dover rischiare e provare a segnare in ogni modo possibile. La squadra di Mignani ha dimostrato di poter mettere in difficoltà il Venezia, e punterà a sfruttare ogni occasione per ribaltare il risultato dell’andata. I rosanero dovranno affrontare la partita con determinazione e precisione, cercando di concretizzare le opportunità create.
In definitiva, sarà una serata ricca di emozioni, con il Venezia che cercherà di difendere il vantaggio e il Palermo pronto a lottare fino all’ultimo minuto per ottenere un posto in finale.