“Tre pensieri in libertà. Il primo è per Richard Lasik, il secondo per il Palermo e il terzo per se stesso. Nicola Falasco è stato protagonista a Frosinone di una brillante prestazione ma preferisce parlarne per ultimo.
LASIK. Doveroso il pensiero di Nicola Falasco per il compagno di squadra per il quale la stagione s’è conclusa con troppo anticipo, con un grave infortunio che non dovrebbe compromettere la carriera di Lasik. «Con Richard sono molto legato, non solo perché è mio compagno di reparto e quindi con un particolare affiatamento, ma per le sue qualità umane che favoriscono qualsiasi rapporto tutti gli elementi dell’Avellino. Vederlo soffrire in quella maniera, in seguito al grave infortunio, ha creato un contraccolpo psicologico nella squadra. C’è stato il rischio di perdere la concentrazione, di mandare tutto al diavolo dopo avere visto quella scena. Invece ce l’abbiamo messa tutta per ottenere un risultato importante da dedicare proprio a lui, a questo compagno leale e determinato. Sappiamo che per qualche mese non sarà con noi ma contiamo di rivederlo presto». PALERMO. Il difensore, subentrato proprio a Lasik, sarà in campo contro il Palermo per confermare il suo splendido momento di forma. «Ho letto le dichiarazioni di Zamparini, ormai ex presidente, che si dice convinto di una vittoria del Palermo ad Avellino. Saremo felici di smentirlo sul campo e dimostrare che le partite non si vincono a chiacchiere. Le sue parole ci caricano, il Palermo è indubbiamente una squadra di elevato tasso qualitativo ma sono certo che faticherà tantissimo contro questo Avellino particolarmente motivato. Affronteremo la squadra favorita a vincere il campionato: ci opporremo con la consueta umiltà, con tanto rispetto per l’avversario e tanta grandissima determinazione attraverso cui sopperire alla differenza di valori. Sulla carta il Palermo è destinato a vincere ma il campo, spesso, riesce a dare risposte diverse e sempre rispondenti alla realtà dei fatti», assicura Falasco. Il difensore legato all’Avellino con un contratto triennale, dopo la sconfitta di Cesena era rimasto a riposo, per la concorrenza interna di Rizzato e Lasik. Non si sente una riserva, però. «In questa squadra c’è un tecnico che fa sentire tutti titolari. Ho avuto qualche difficoltà ad entrare in condizione, inizialmente, ed ho dovuto attendere il mio turno. Mi adeguerò alle esigenze tecniche, non faccio distinzioni tra il 3-5-2 e il 4-4-2, so adattarmi a qualsiasi modulo per dare un contributo importante alla squadra», conclude il difensore laterale sinistro”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.