Corriere dello Sport: “Var in serie B? Si sarebbe potuto evitare che Frosinone-Palermo…”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, parla della possibilità di introdurre il Var in Serie B. Ecco quanto si legge:

“Obiettivi ambiziosi, tempi strettissimi e molti interessi da tenere assieme necessariamente. Ma il presidente di Lega B Mauro Balata e le società che lo sostengono, compatte, tirano dritto per la loro strada e confidano di presentarsi con un pacchetto di proposte concrete, definito ieri in Assemblea e da presentare al prossimo Consiglio Federale di fine mese in cui molti nodi rischiano di venire al pettine. Qualche avvisaglia c’è già stata prima di Natale quando lo stesso presidente della Figc Gabriele Gravina è tornato sull’argomento, spinosissimo, della riforma dei campionati. Il numero uno del calcio italiano ha fatto intendere, tra l’altro, che lo stesso Comunicato Ufficiale con cui in pieno agosto l’allora Commissario straordinario della Federcalcio, Roberto Fabbricini, aveva disposto, anche per la salvaguardia della regolarità dei tornei e per ragioni economiche dei club cadetti, di non dare seguito ai ripescaggi dopo la mancata iscrizione di Avellino, Bari e Cesena. Ne era scaturito un putiferio con il rischio di una deriva giudiziaria arrestatasi solo al Consiglio di Stato. Senza un accordo tra le componenti, dunque, la Serie B dovrebbe tornare a 22. […] All’ordine del giorno dell’Assemblea di ieri a Milano c’è stato anche un altro punto molto interessante: l’apertura al Video Assistant Referee sin dai prossimi play oŲ di B. Se per quanto riguarda l’introduzione di quest’ultimo punto si tratta di un obiettivo complesso da raggiungere principalmente per i tempi di sperimentazione, per l’esigenza di rispettare il protocollo Ifab (International Football Association Board) e bisognerà trovare un accordo con l’Aia, per non parlare dello standard produttivo delle riprese televisive, il tema del format a 18/19 rischia, invece, di scatenare nuove polemiche tra le componenti. «Vorrei che il nostro campionato diventasse la prima seconda divisione al mondo con il Var», ha annunciato il presidente Balata che sta cercando di accelerare l’iter per provare a introdurre la video assistenza arbitrale sin dai prossimi spareggi per la A, teatro nell’ultima edizione dello scorso giugno di un clamoroso conflitto tra Frosinone e Palermo per un concitato finale di gara allo “Stirpe”. Il Var, molto probabilmente, in quella circostanza, avrebbe evitato polemiche e ricorsi. «Presto ne parlerò con Nicchi – ha aggiunto Balata -. Da mesi abbiamo elaborato uno studio di fattibilità e ne abbiamo commissionati altri due all’azienda che potrebbe fornire la tecnologia per il Var». In B non c’è neanche la Goal Line Technology, sistema ancor più complesso dal punto di vista strutturale rispetto al Var, soprattutto in alcuni stadi vetusti”.