Corriere dello Sport: “Ursino: Così rinforzo il Crotone. «Faremo tre acquisti: Faragò ci piace, Biabiany non è convinto. Babacar? Magari…»”

Vacanze finite, probabilmente volate per qualcuno, comunque giunte al termine. Oggi pomeriggio la squadra si ritroverà in sede e riprenderà a lavorare per preparare la seconda parte di stagione, quella cruciale che dirà se il Crotone avrà conquistato il diritto di disputare nuovamente la serie A oppure no. Più che il raduno della squadra però a destare l’interesse dei tifosi è l’imminente finestra invernale del calciomercato che si aprirà il 3 gennaio. Il Crotone dovrà essere per forza di cose tra le squadre più attive per due motivi, il primo è dovuto alla ristrettezza della rosa perché in alcuni momenti della stagione – fra infortuni e squalifiche – si è palesata tutta la sua esiguità. Numericamente la società deve rimpolpare una squadra che ha bisogno di un maggior numero di elementi. Il secondo motivo lo impone la classifica. E’ vero che nelle ultime partite il Crotone ha trovato la sua identità, ha fatto qualche punto e ha dato del filo da torcere a tutte le avversarie, ma è altrettanto vero che è sempre in zona retrocessione e quindi c’è la ferma convinzione da parte dei dirigenti che la squadra vada potenziata. Qualche intervento sarà fatto. E a fare il punto sul prossimo mercato è il direttore sportivo Peppe Ursino, che insieme all’amministratore delegato Gianni Vrenna sarà impegnato in trattative serrate: Il Crotone ha necessità di puntellare la rosa, ma non può sbagliare e inoltre ha la difficoltà di non trovare interlocutori in questo momento come ammette lo stesso Ursino: «Siamo sempre vigili sul mercato. Il nostro lavoro non si ferma mai, purtroppo però siamo ancora lontanissimi dalle conclusioni per alcune trattative, sembra che lavoriamo solo noi e che gli altri siano ancora in ferie. Noi però vogliamo fare trattative veloci da chiudere subito. Abbiamo bisogno di gente già pronta da mandare immediatamente in campo. Cerchiamo un giocatore per ogni reparto, un mediano, un esterno alto a destra ed un difensore». Quasi impossibile vedere qualche cessione, come conferma lo stesso diesse: «Abbiamo una rosa molto ristretta, siamo ventuno giocatori, praticamente contati e abbiamo due under 21. Martella sicuramente non parte. Potrebbe andare via Fazzi o qualche altro giovane che ha bisogno di giocare. Palladino per noi è incedibile e i portieri restano quelli che abbiamo in rosa. In questo ruolo siamo coperti». Sono diversi i calciatori contattati dal Crotone: «Faragò è un profilo che ci piace e potremmo trattarlo. Floro Flores è stato dichiarato incedibile. Abbiamo fatto un tentativo per Biabiany ma è impossibile, perché lui non è convinto della destinazione. Babacar? Magari, ma la Fiorentina non lo cede. Pinilla invece non vuole venire a Crotone e noi non abbiamo molti mezzi per convincerlo, non possiamo coprirlo d’oro. In ogni caso queste sono tutte trattative che vanno per le lunghe». Sarà un mercato difficile che il diesse vivrà in maniera molto intensa, come ha sempre fatto, non aspetta certo il 3 gennaio per avviare i contatti: «Sto parlando con molte squadre, noi non possiamo sbagliare. Il mercato di gennaio è difficile e ingannevole, le vecchie esperienze hanno insegnato, non faremo stravolgimenti. Dobbiamo invece fare come lo scorso quando a gennaio ci siamo limitati a fare pochi innesti per puntellare la squadra e abbiamo conquistato la promozione». Così come in campo anche nella sessione di mercato a rivaleggiare fra loro saranno le stesse quattro squadre che sul campo si stanno contendendo la permanenza in serie A e Ursino dice: «Sarà una lotta anche sul mercato tra noi e le altre tre squadre che si trovano in fondo alla classifica. Ci aspetta un girone di ritorno durissimo e non possiamo sbagliare niente»“. Questo quanto riporta l’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.