“Mai così male nell’era Zamparini. Sei punti appena nelle prime 11 partite, una sola vittoria (in trasferta), penultimo posto solitario in classifica, peggiore difesa della Serie A alla pari col Crotone. Numeri che certificano le profonde lacune di una squadra le cui difficoltà erano apparse già in estate ma che sono state sottovalutate in maniera colpevole e superficiale. Con l’aggravante che in difficoltà tecnica il Palermo era stato anche la stagione scorsa quando si è salvato miracolosamente nelle ultime 4 giornate, ma che evidentemente quel campanello d’allarme è suonato invano. SEGNALI ALLARMANTI. Il trend negativo che ha trasformato il Palermo da una realtà alle spalle delle primissime ad una abbonata della zona retrocessione è iniziato qualche anno fa e non si è ancora concluso. Zamparini ha smesso di investire o semplicemente ha sbagliato investimenti e scelte. La situazione più simile a quella attuale risale al 2012/13 stagione al termine della quale purtroppo i rosa scesero in B. Dopo 11 giornate quel Palermo, guidato da Gasperini che aveva subito sostituito Sannino, contava 8 punti, era fra le ultime tre e anche allora aveva ottenuto una sola vittoria. Dopo un timido segnale di ripresa (successi su Sampdoria e Catania) i rosa chiusero l’andata a quota 15 e nel ritorno non riuscirono a risalire la china nonostante la solita girandola di allenatori”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.