Corriere dello Sport: “Un virus inestirpabile da 3 anni attanaglia il Palermo”

Una fragilità cronica che attraversa allenatori, giocatori e stagioni. Il Palermo continua a ripetere lo stesso errore: farsi rimontare da situazioni di doppio vantaggio, un problema che si trascina ormai da tre anni senza soluzione.
Come evidenziato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, “dal 2022/23 questa è la nona volta che i rosanero si fanno rimontare due gol di vantaggio”, ma stavolta la ferita è ancora più profonda, perché la squadra non solo si è fatta riprendere, ma ha addirittura perso. Un evento che al “Barbera”, in queste circostanze, non si verificava dal 1996/97, quando il Palermo di Arcoleo subì una rimonta identica dal Lecce.
L’elenco dei punti buttati è lungo e avvilente. Nella prima stagione con Corini, la qualificazione ai playoff sfumò all’ultima giornata contro il Brescia: 2-0 al riposo, rimonta in cinque minuti. Lo scorso anno, episodi simili si ripeterono a Parma (da 3-1 nel recupero a 3-3), a Cremona (da 2-0 a 2-2 nonostante la superiorità numerica) e a Pisa, dove il Palermo chiuse il primo tempo sul 2-0 ma alla fine perse 4-3. Quella sconfitta segnò l’esonero di Corini.
Come sottolinea ancora Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, la speranza era che il mercato potesse risolvere il problema con acquisti mirati, ma la realtà racconta un’altra storia. In questa stagione il copione si è ripetuto: prima a Modena (da 2-0 a 2-2), poi a La Spezia con lo stesso risultato e ora, contro la Cremonese, il crollo definitivo. Non è solo una questione di scelte discutibili da parte di Dionisi, ma forse di una paura congenita che attanaglia la squadra nei momenti chiave.
Il dato più preoccupante? Per la prima volta in stagione, il Palermo ha subito tre gol in una singola partita, tutti nel giro di appena 25 minuti. Segnale di una fragilità mentale che, senza una risposta concreta, rischia di compromettere gli obiettivi stagionali.