Corriere dello Sport: “Un Palermo di lotta respinge Possanzini”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che ieri ha pareggiato contro

Finisce 0-0 al “Martelli” tra Mantova e Palermo, al termine di una partita molto fisica e poco spettacolare, in cui è mancato da entrambe le parti il guizzo decisivo per conquistare i tre punti. Il pareggio smuove la classifica di due squadre tatticamente molto preparate, che hanno messo in mostra un impianto di gioco ben definito e mantenuto senza sbavature per tutti i novanta minuti.

Assetti. I padroni di casa iniziano la gara con il consueto piglio, cercando subito la costruzione dal basso e rapide verticalizzazioni verso le punte. Si registrano giusto un paio di situazioni potenzialmente pericolose a favore del Mantova, ma la difesa rosanero resta concentrata e si oppone con efficacia. La squadra di mister Dionisi, col passare dei minuti, serra le fila e intensifica il pressing, per mettere in difficoltà i portatori di palla avversari e indurli all’errore. Ne deriva un primo tempo molto equilibrato, con Aramu e compagni che mantengono il controllo del gioco, ma faticano a essere incisivi in avanti. L’occasione più ghiotta, proprio allo scadere, capita sui piedi di Fiori, che sfiora il palo da ottima posizione. Al 2’ della ripresa si vede finalmente il Palermo dalle parti di Festa, ma il tiro di Ranocchia è troppo debole.

Gol annullato dal VAR. All’11’ la squadra di Possanzini va in gol con Galuppini, ma il VAR rileva la deviazione decisiva con un braccio dell’attaccante, dopo il cross di Fiori. Dionisi sostituisce un impalpabile Henry con Le Douaron, che, appena entrato, impegna Festa in una difficile parata di piede. È il primo squillo dei rosanero, che ripartono con maggiore convinzione, e alla mezz’ora il portiere del Mantova si deve opporre ancora a Le Douaron. Al 41’ si rivedono i biancorossi con Aramu, che incrocia il tiro, ma manca di poco lo specchio della porta. È l’ultimo sussulto di un match privo di grandi emozioni, conclusosi con il risultato più giusto.