L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla svolta storica in serie A con l’arrivo di un arbitro donna.
Alfredo Trentalange, numero uno dell’A ia , non ha dubbi: «Senza nulla togliere agli altri, la prima donna in A e B è un momento storico». Maria Sole Ferr i eri Caputi , 31enne di Livorno, apre una nuova strada in 111 anni di vita dell’associazione arbitri.
«È il coronamento di un percorso di merito iniziato tanti anni fa, non un privilegio» sottolinea ancora il presidente. Nella conferenza stampa di presentazione degli organici nazionali per il 2022-23, a Coverciano, non si parla mai né di quote rosa né di pari opportunità. La vera vittoria culturale, del resto, arriverà quando non ci si sorprenderà più nel vedere una ragazza dirigere un incontro tra uomini. «Ai calciatori interessa se l’arbitro è bravo, non se l’arbitro è uomo – spiega Katia Senesi, componente del comitato nazionale – E vi dirò di più: Maria Sole è la punta di un iceberg. Dalle sezioni alle regioni, fino al vertice, c’è un progetto coinvolge tutte le arbitre». Chissà se ne vedremo altre, in futuro. Ferr i eri Caputi ha diretto appena 23 gare in Lega Pro. Secondo alcuni, il “grande salto” è una scelta rischiosa. Ma non per il designatore della Can C, Maurizio Ciampi: «Vi invito ad ascoltare i suoi colloqui in mezzo al campo. Lei è una ragazza determinata, preparata tecnicamente e atleticamente».
NUOVI E VECCHI . Insieme a Ferr i eri Caputi , come anticipato dal nostro giornale, vengono promossi dalla C an C alla C an A gli arbitri Rutella, Gualtieri, Perenzoni e Feliciani, mentre vengono dismessi Abbattista, Di Martino, Robilotta (per « motivate valutazioni tecniche » ), Giacomelli, Pasqua ( « adozione di provvedimento disciplinare » ), Marini e Calvarese ( « dimissioni » ). Promossa in A anche un’assistente donna, Tiziana Trasciatti, insieme ai colleghi Cavallina, Cortese, Miniutti, Niedda, Politi e Severino. Il designatore Rocchi ritrova in squadra (50 arbitri per A e B) il romano Federico La Penna che ha finito di scontare la condanna per il caso-rimborsi; rientrerà grazie all’intervento della Corte federale d’Appello (parere chiesto al tribunale dal presidente Figc Gravina) che ha sconfessato la decisione dell’A ia di estrometterlo dal prossimo campionato.
CAMBIAMENTI . Approvate anche le modifiche al regolamento dell’A ia : tolti i limiti di età in Serie A (come in Inghilterra si potrà arbitrare anche fino a 52 anni), il limite di permanenza e il limite di gare minime. La prossima sarà una stagione di cambiamenti per il Var: imitando lo stile Rosetti/Europa, da Lissone si interverrà molto meno. Tra i premi nazionali assegnati ieri, importanti riconoscimenti a Orsato (“Premio Farina”, il migliore in graduatoria), a Mariani (“Giovanni Mauro”, internazionale maggiormente distintosi) e al procuratore nazionale arbitrale Rosario D’Onofrio, insignito del Premio “Lo Bello” a coronamento di una carriera dirigenziale di alto profilo.