Corriere dello Sport: “Ulivieri: Bologna, qui serve pazienza. «Ma con il Palermo è vietato sbagliare»”

Di momenti ben più difficili di questo nella sua carriera ne ha vissuti tanti. Per questo Renzo Ulivieri non fa drammi e guarda con simpatia la scelta dei giovani fatta dal Bologna in questa stagione: «L’ultima partita che ho visto è stata quella con la Fiorentina. Mi è piaciuta molto. E’ stato un bel vedere. Poi ci sono i periodi storti e questo è sicuramente uno di questi». E visto che non bastano le autoreti o le espulsioni, si sono messi di mezzo anche gli infortuni: «Anche questi pesano. Perché prima Destro, poi Maietta, quindi Verdi. Nonostante una rosa di buon livello è chiaro che tante assenze metterebbero in difficoltà chiunque e dunque si tratta di far passare questo momento cercando di limitare i danni». Intanto, però, Destro si sta allenando con molto impegno: «Se potessi dargli un consiglio gli direi di puntare a due obiettivi, essere protagonista con il Bologna e cercare di guadagnarsi un posto in Nazionale. Tecnicamente ne ha tutte le possibilità e io sarei assatanato per cercare di ottenerli a tutti i costi. Nello stesso momento se il suo fisico ha necessità di entrare in forma con calma, non deve pensare di accorciare i tempi, ma di arrivarci con le necessarie precauzioni. L’importante è che metta nel suo lavoro l’impegno del ragazzino che ha la grande occasione di poter sfondare». L’incontro con il Palermo è già visto quasi come un’ultima spiaggia…«Ma non può essere così!. Certamente è pericoloso perché per il Palermo è un impegno di quelli da non sbagliare. Per questo farà la partita sul Bologna e cercherà di ripartire. Inoltre anche se il suo campionato finora non è stato positivo, ha creato molti problemi a tutti. E quindi bisogna utilizzare molto giudizio e pensare alla vittoria ma senza assillo». E’ un periodo particolare anche per alcuni dei giovani, come Masina, che ha iniziato con diverse difficoltà rispetto all’esplosione dello scorso anno: «Ma la conferma è sempre più difficile rispetto a conquistare l’obiettivo. Bisogna aver pazienza. E’ sicuramente un giocatore di grande prospettiva per il quale esistono momenti di flessione. Bisogna saperli aspettare e trovare le soluzioni migliori per la sua crescita ma pure per i risultati della squadra». E per uno esperto come Gastaldello? «Sinceramente quella doppia espulsione faccio fatica a spiegarmela. Lui è fondamentale per la squadra e gli errori ci stanno. Ma bisogna rimanere concentrati, specie per chi ha così tanta esperienza». Ma in generale come valuta la linea giovane di quest’anno? «Diciamo che i giovani che propone il Bologna non possono essere già pronti come quelli che mette in campo la Juventus. Ho visto alcuni ragazzi molto interessanti, nello stesso momento non si può chiedere loro di vincere sempre. Inoltre bisogna ringraziare per questa politica. Chi arriva spendendo milioni per poi lasciare macerie non fa la fortuna delle società. L’idea di Saputo mi sembra quella di fare ogni anno un passo in avanti e per questo bisogna ringraziarlo». Anche Ulivieri non si stanca mai? «Mica vero. Nella mia vita ho sempre avuto una fortuna. Quella di non annoiarmi. Ancora oggi tra la scuola per allenatori, l’Associazione allenatori e la squadra di ragazze che alleno non ho un secondo libero»“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.