Il “nano” è diventato “gigante”, così l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” parla del giovane talento rosanero Nino La Gumina. La parabola calcistica dell’attaccante della Primavera rosanero, impreziosita con gol nell’amichevole della nazionale italiana Under20 e dall’esordio in prima squadra, va di pari passo con una maturazione fisica. Il giovane classe ’96, infatti, fino all’età dei Giovanissimi veniva chiamato “nano” perchè affetto dalla sindrome di Osgood-Schlatter che ne rallentava la crescita. Ma, ben presto diventò un “gigante” passando da un’altezza di 1,63 cm a 1,84 cm. Determinante nella sua crescita calcistica anche il supporto della famiglia e dell’allenatore della Primavera, Giovanni Bosi. Capocannoniere del torneo di Viareggio e leader indiscusso della squadra Primavera, Nino sta attirando l’attenzione di diversi club, Sporting Braga su tutti. Ma, La Gumina, legato contrattualmente al Palermo fino al 2019 è concentrato sul suo unico obiettivo, lo scudetto con la squadra Primavera rosanero.