L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” parla della lunga estate dell’Associazione Italiana Arbitri che sta per cominciare.
Come un vulcano che, dopo aver covato per 11 anni (quelli della gestione Nicchi), adesso ha tolto il tappo e sta eruttando tutta la lava repressa da tempo.
Matteo Trefoloni, sarà ascoltato dal nuovo procuratore dell’AIA, Rosario D’Onofrio, in merito alla “Calciopoli toscana”, lo scandalo per il quale è stato prima assolto e poi nuovamente rinviato a giudizio (il nuovo processo, ordinato dalla Corte d’Appello di Firenze, inizierà il 24 novembre prossimo, sempre a Prato). Rischia, come vedremo, il deferimento. E per rimanere in materia di deferimenti, sarebbero in arrivo quelli relativi a caso dei Rimborsi alterati (destinatari, i tre arbitri – Pasqua, La Penna e Ivan Robilotta – più quattro assistenti, anche se uno si è dimesso, alla Procura arbitrale al momento non ci sono sconti) più quelli, stavolta della Procura federale, per lo scandalo dei Voti truccati in serie B.