“Per Salerno, la rimonta è credibile anche su un piano strettamente tecnico. Il ds arrivato solo da un mese e mezzo, si va convincendo ogni giorno di più che questa squadra, pur con limiti precisi, può riprendere lo svantaggio. «Siamo ancora davvero arrabbiati per l’esito della gara di domenica – ringhia il dirigente materano – inutile mentire, con la Samp abbiamo perso due punti che sentivamo ormai nostri. Bastava un po’ d’attenzione in più ed avremmo portato a casa una vittoria preziosissima. Ora questi punti dovremo andare a riprenderceli da qualche parte. Perché noi non molliamo di un centimetro, questo è sicuro». progressi. Salerno sottolinea quelli che per lui sono evidenti progressi: «Mi pare che con Lopez sia stata trovata una linea di continuità. La squadra ha una sua identità, si batte come deve fare chi non vuole retrocedere, la fase difensiva è più ordinata e si subisce meno. Ma abbiamo anche dei limiti risaputi, che non riusciamo ad eliminare del tutto. Ci penalizza sempre un errore fatale, che spesso gli avversari non ci perdonano. E così finiamo per sprecare punti e perdere occasioni. Ma non ci diamo per vinti, se miglioriamo questo aspetto il valore assoluto dell’organico non è inferiore alle squadre che ci stanno davanti. Lo ripeto, possiamo farcela, il lavoro di gruppo può nascondere quello che ci manca sul piano delle individualità e dell’esperienza»“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.