Corriere dello Sport: “Trapani super, Cosmi inarrestabile. I siciliani passano al Partenio”

“Altro che sogno, questo Trapani è una splendida realtà. Passeggia sui resti di un Avellino tenero e inguardabile contando il settimo successo di fila, sesta vittoria in altrettante trasferte, 29 punti nelle ultime 11 gare con un bottino di 30 reti realizzate (quasi tre a partita) e appena 12 incassate. Numeri che fanno gonfiare il petto a Serse Cosmi: in B nessuno ha fatto meglio del suo Trapani, negli ultimi tre mesi, dopo quei 4 ceffoni rimediati in casa dall’Entella, serviti per dare una scossa alla squadra. DISASTRO. Scossa che, invece, non è riuscito a dare Marcolin all’Avellino. Deludente il bilancio del tecnico subentrato a Tesser: un punto in 5 gare, squadra priva di identità, idee e personalità, gioco prevedibile ed evanescente, incapace di produrre conclusioni dopo essere andata a bersaglio per 23 gare di fila. Inutile il gol di Castaldo quando il Trapani aveva abbondantemente chiuso la partita, con tre gol all’attivo e il rigore fallito da Scozzarella. In cinque minuti il Trapani ipoteca la vittoria. Dopo 47 secondi Barilla, con un sinistro da fuori area, impegna seriamente Frattali che deve arrendersi quando Eramo e Citro costruiscono l’azione del vantaggio: si scambiano la palla penetrando nell’area irpina della sinistra, con Mirko Eramo che spedisce in rete. La tifoseria irpina incoraggia con generosità la squadra ma la manovra resta improduttiva, cross inutili in area gestiti agevolmente dai difensori di un Trapani che gestisce il gioco con tranquillità (appena 7 falli commessi!) evitando di infierire su un avversario frastornato come un pugile in attesa del ko. Che arriva al 7’ st con il raddoppio di Scognamiglio: specialità della casa quello stacco di testa su punizione battuta da Scozzarella. Marcolin si affida dapprima a Tavano, che riesce a fare peggio dei compagni, poi inserisce anche Joao Silva ma la situazione peggiora. Perché Rea travolge in area Torregrossa, rimedia il secondo giallo e viene espulso. Il rigore calciato da Scozzarella è respinto da Frattali la cui prodezza sarà poi vanificata dal terzo gol firmato da Petkovic su calcio piazzato. In chiusura segna Castaldo ma c’è poco da esultare per un Avellino che va a picco”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Giulia Nasca