Corriere dello Sport: “Trapani: Petkovic leader, Cosmi non molla”

“«It’s good to be back» («È bello essere tornato»), scrisse qualche mese fa, sui social network, al rientro da un infortunio. Ultimo in classifica e con un gran bisogno di fiducia, il Trapani e i tifosi attendono il miglior Bruno Petkovic. Brillante, incisivo, dotato di una tecnica sopraffina, capace di numeri da giocoliere e mettere a segno gol impossibili. L’attaccante croato, lunedì sera, nella gara pareggiata contro la Spal (1-1), ha ritrovato il gol, ma non è ancora il «Re Mida» di qualche mese fa. Quello che tramutava in oro tutto ciò che toccava. Dagli 11 metri e, nonostante uno scivolone al momento della battuta, tuttavia, ha esorcizzato l’errore commesso dal dischetto col Vicenza. «Non sono un tipo che si fa influenzare così facilmente. Più del rigore fallito, mi ha fatto male quel risultato (0-1)». Petkovic ha segnato la sua terza rete in 11 presenze ma questa è una gioia a metà. Intanto, a causa del rendimento della squadra, fanalino di coda del torneo. E, poi, per quello personale, influenzato anche dai problemi fisici che lo hanno perseguitato dopo l’ultima, eccellente, stagione. In estate, infatti, Bruno Petkovic s’è sottoposto a un intervento chirurgico al menisco del ginocchio destro. «Il gol mi ha dato fiducia, ma avrei potuto fare meglio. Ho cercato di dare il mio contributo; mi sarei dovuto proporre più avanti», ammette. Il Trapani, ultimo in classifica, attraversa uno dei periodi peggiori, da quando milita in serie B, ossia da quattro stagioni. Forse, il più nero. Undici punti in classifica, qualche malumore e un meccanismo inceppato che non s’è ancora sbloccato. «Non siamo riusciti a partire nel migliore dei modi, anche a causa di qualche infortunio di troppo. La situazione d’impasse s’è protratta fino ad ora. Non cerchiamo alibi. Anzi, dobbiamo trovare, al più presto, una soluzione. Il mister lavora sull’aspetto mentale». CLASSIfICA. La situazione di classifica, intanto, è pericolosa. «Siamo troppo in basso per dire che tutto si risolverà in una giornata. Siamo comunque sulla strada giusta. Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi e prendere come modello la prestazione di Perugia». Il calendario non è dei migliori. Il Trapani è atteso, sabato, a Pisa. Seguiranno le altre, complicate, sfide contro Carpi, Entella, Frosinone, Cesena e Brescia. Poi ci sarà il giro di boa. «Sono tutti impegni difficili. Inutile, però, guardare troppo in avanti. Dobbiamo concentrarci sulla gara di sabato». Per riuscire a risollevarsi, servirà il miglior Petkovic. «M’impegno per questo e miglioro almeno sotto il profilo fisico. Mi manca il ritmo di gara, ma lo sto riacquistando. Cercherò di puntare sulla cattiveria sotto porta, proponendomi un po’ più in avanti e dando sempre una mano ai centrocampisti. Ce la metterò tutta»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.