L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Trapani e Oddo che ha rifiutato la panchina.
Il calcio può essere estremamente spietato, e Alfio Torrisi ne è un esempio recente. Nonostante abbia guidato il Trapani alla promozione in Serie D con un record di 94 punti, Torrisi è stato esonerato dopo soli due mesi dall’inizio della nuova stagione in Serie C. La decisione è arrivata a seguito di una sconfitta per 3-0 contro il Picerno, un risultato inaspettato che ha spinto il patron del Trapani, Antonini, a risolvere il contratto con Torrisi. Questo esonero segna un passaggio drastico dalla gloria alla frustrazione, evidenziando quanto il mondo del calcio possa essere impietoso.
Torrisi ha lasciato il Trapani ringraziando la città e i tifosi per il sostegno durante il suo periodo alla guida del club, sottolineando l’importanza dell’esperienza per la sua crescita personale e professionale. Nonostante l’addio amaro, l’allenatore ha espresso gratitudine verso il presidente Antonini per l’opportunità concessa e i consigli ricevuti.
Nel frattempo, il Trapani è stato affidato temporaneamente a Salvatore Aronica, allenatore della squadra Primavera, dopo che il tentativo di ingaggiare Massimo Oddo è fallito. Oddo, noto per aver portato il Pescara in Serie A nel 2016 battendo proprio il Trapani ai playoff, non ha raggiunto un accordo economico con il club siciliano, lasciando così vacante la posizione di allenatore.
Il casting per il nuovo tecnico del Trapani è ancora aperto, con diversi nomi in lizza. Tra i candidati figurano Delio Rossi e Attilio Tesser, entrambi allenatori esperti con una lunga carriera alle spalle. Tuttavia, Tesser ha già declinato l’offerta del Trapani, in attesa di una possibile chiamata da un club di Serie B o dall’Avellino, dove l’allenatore Pazienza è in bilico. Anche Fabrizio Castori, un altro nome noto tra gli allenatori, preferirebbe attendere una piazza di Serie B.
La situazione resta fluida, e il Trapani dovrà muoversi rapidamente per trovare un nuovo allenatore capace di guidare la squadra in un campionato competitivo come la Serie C, cercando di mantenere le ambizioni di promozione.