Corriere dello Sport: “Trapani in crisi, è emergenza difesa. Ecco il piano Cosmi”

“Vittoria, questa sconosciuta. Appuntamento rimandato, di giornata in giornata. Nove rinvii, tanti quante le gare di campionato finora disputate. E l’ultimo posto in classifica che non vuole lasciare andare il Trapani, ancora rabbuiato dopo il mezzo passo falso interno rimediato contro la Ternana. Sarebbe potuta andare anche peggio, non fosse stato per il penalty – probabilmente generoso assegnato dal fiscale Di Martino in pieno recupero per un contatto in area di rigore tra Di Gennaro e Balasa – realizzato da Bruno Petkovic quando all’orizzonte stava profilandosi la quarta battuta d’arresto consecutiva. Invece il Trapani, dal posticipo del “Provinciale”, è venuto fuori con un pareggio carico di orgoglio, il sesto stagionale. Si è accontentato di un punto striminzito, ottenuto al termine di una prestazione dai due volti: rabbiosa nel primo tempo, scioccante nella ripresa.
difesa da incubo. Il black-out di quattro minuti a metà della seconda frazione ha spento la luce ai granata, picchiati duro dal cinismo di una Ternana spietata, mentre le coronarie di Serse Cosmi, apparso provato e malinconico al termine della contesa, subivano un altro duro colpo. «Non so se allenare la difesa in questo modo sia controproducente adesso. Lavoriamo bene in settimana, ma in gara non si vede nulla. Certi errori purtroppo sono inallenabili, non si possono subire certi gol», ha detto il tecnico, non escludendo la possibilità di proporre una difesa a tre in una situazione di emergenza. Il Trapani non riesce a scuotersi dal torpore, colpito sui suoi punti deboli. Il principale è la difesa, passata dall’es
sere la meno battuta della scorsa stagione a protagonista in negativo praticamente in ogni gara. Troppo statica sui calci piazzati, arruffona sulle ripartenze della Ternana. Il retropassaggio errato di Pagliarulo a inizio ripresa – sul quale Farelli ci ha messo una pezza – ha solo anticipato lo svarione di Casasola in occasione del raddoppio di La Gumina. Le classiche cadute di attenzione, errori difficili da commentare, tant’è che neanche Cosmi, nel post-gara, è riuscito a spiegarne i motivi. Il problema è serio. Variano gli interpreti, ma il risultato non cambia. Dodici reti subite in nove turni. Numeri negativi, impietosi. Finora solo i reparti difensivi di Pro Vercelli e Latina, con quattordici marcature incassate, hanno fatto peggio. Il tecnico umbro ha provato anche a modificare l’assetto, indietreggiando Fazio di qualche metro, affiancando Casasola a Pagliarulo, con le esclusioni di Legittimo e dell’acciaccato Figliomeni dall’undici titolare, senza però trovare il bandolo della matassa. infermeria. C’è poi la situazione infortunati a tenere banco. Certo, meno grave rispetto alle scorse settimane, ma comunque problematica. Petkovic ha disputato la prima gara per intero, dopo aver saltato tutta la preparazione estiva e quattro partite di campionato. Scendere in campo con una certa regolarità è il punto di partenza per il croato, tra i più vivaci contro la Ternana. Citro è ancora alle prese con gli strascichi di una fastidiosa pubalgia. Lunedì sera ha provato a mettere in mostra qualche lampo della sua qualità, più volte ammirata la passata stagione – tanto da richiamare l’attenzione di club di Serie A e Serie B – ma soltanto intravista in questo avvio di stagione. Scozzarella ha ripreso confidenza con il rettangolo di gioco dopo due esclusioni di fila, lo stesso dicasi di Ciaramitaro. Il capitano, lunedì sera, era addirittura all’esordio in campionato, mentre Machin è rientrato dopo due mesi di stop a causa di un infortunio al menisco patito dopo il positivo debutto confezionato contro il Novara. Contro l’undici di Benito Carbone si è piazzato alle spalle del tandem d’attacco. Buoni movimenti, piccoli passi verso il completo recupero. Cosmi riparte da qui – aspettando Coronado – in vista della trasferta di Bari. Lo stesso allenatore ha ricordato a stampa e tifosi quanto accaduto appena cinque mesi fa, quando il blitz compiuto al San Nicola (12) servì ai granata per chiudere al terzo posto in classifica, risultato incredibile per la compagine siciliana. Corsi e ricorsi storici. Il Trapani si aggrappa anche alla cabala per tirarsi fuori dal momento negativo.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”. 

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Redazione Ilovepalermocalcio