L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” analizza le situazioni convulse che vedono protagonista il Trapani. Adesso, il club siciliano deve rispondere davanti alla Dispute Resolution Chamber della FIFA, di inadempimento contrattuale nei confronti dei maltesi del Floriana. Il contenzioso riguarda un debito di 80 mila euro relativo al trasferimento del centrocampista brasiliano Igor Coronado. Dopo aver ben figurato all’esordio nel torneo di B 2015-2016, realizzando 7 reti, Coronado veniva riscattato dal Trapani nell’estate 2016, con riconoscimento in favore del Floriana di un corrispettivo fisso oltre al 40% sulla futura rivendita. Dopo essersi confermato nel campionato cadetto 2016-2017 (11 reti all’attivo), il calciatore venne trasferito al Palermo, neoretrocesso dalla Serie A, per 1,4 milioni di euro, così maturando il bonus ‘sell on fee’ di 560.000 euro riconosciuto dal Trapani in favore dei maltesi. Dopo aver onorato i pagamenti in favore del Floriana per i primi due anni (2017-2018 e 2018-2019), in questa stagione la società trapanese ha improvvisamente smesso di versare quanto dovuto dopo le prime tre rate (ne mancano ancora 6 prima del saldo). Per questi motivi, nonostante numerosi solleciti bonari e ripetute rassicurazioni ricevute dai dirigenti granata circa l’imminente estinzione del debito, il Floriana ha inviato una diffida formale senza ricevere risposta e, conseguentemente, ha attivato il procedimento accelerato previsto dal Regolamento FIFA in caso di mancato rispetto degli impegni contrattuali senza apparente motivazione, chiedendo la condanna del Trapani al pagamento delle rate maturate e non corrisposte, pari ad € 80.000, oltre interessi, nonché l’applicazione di sanzioni disciplinari.