Corriere dello Sport: “Trajkovskissimo! Torna beniamino del Palermo, grazie a Tedino e alla famiglia”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha dedicato ampio spazio al calciatore del momento. Alexander Trajkovski, l’attaccante macedone, protagonista del ritiro rosanero, si è confermato protagonista anche nella prima uscita ufficiale, in Tim Cup contro il Francavilla, mettendo a segno 3 gol. Ecco quanto scrive il quotidiano sul suo conto:
“Tedino lo aveva previsto. E ha avuto coraggio a scommettere su un talento tanto puro quanto incostante, la scorsa stagione alle prese con una frattura al piede che lo ha fermato per novanta giorni. Il Palermo del capitano Nestorovski riparte da un altro macedone: Alexander Trajkovski, tripletta in Tim Cup. Acuti uno più bello dell’altro: opportunismo, colpo di testa e botta dal limite (“Il più bello” ammette Alex) e pallone a casa già regalato al figlio Matej. Prima di lui, l’impresa era riuscita solo a Josip Ilicic, sei anni fa contro il Siena. Quella partita finì con l’eliminazione e, in un certo senso, scandiva il lento declino della società. Oggi invece la vittoria, i cinque gol, la buona prestazione, l’imminente sfida col Cagliari fanno sperare in un nuovo progetto. «Non c’è solo Nestorovski. Trajkovski non sa neppure quali siano le sue potenzialità»: la profezia di Tedino si è avverata. «Per me non è una sorpresa – conferma il tecnico – Trajkovski si è presentato in ritiro con buone intenzioni, è attaccante di grandi qualità, fino a ieri inespresse, però vedo che si applica con entusiasmo e siamo contenti. E’ uno che può segnare tanto». SUPER ATTACCO. Tedino lo chiama per un super attacco fatto di fantasisti e di gol, con Coronado e Nestorovski, ora rifinitori ora bomber, uno al servizio dell’altro. Senza invidia. Dietro all’esplosione di Alex si nascondono due segreti: la famiglia e Tedino. Alla fantasia non si comanda. Trajkovski ne regala anche nella vita calcistica, un giorno nella polvere l’altro nell’altare. Con Tedino il suo rendimento sembra però cambiato. Intanto, è dimagrito, si è fatto prendere per mano e guidare come un figlio e nel tecnico ha trovato un altro Iachini che alternava bastone e carota, complimenti e rimproveri. Il figlio, Matej, nato il 25 ottobre dell’anno scorso, lo ha responsabilizzato. Alex assegna un valore enorme alla famiglia, dalla moglie Sandra alla «gioia delle mie serate». Nel senso che finito l’allenamento, si dedica ai suoi affetti più cari. Dopo la tripletta, la facasa Trajkovski si è fatta sentire su facebook: «Bravo papà, per quello che hai fatto! Questo è solo il tuo inizio, lo sappiamo». La firma è di Matej, il pensiero comune. Anche Alex si allinea: «E’ importante cominciare così, per me e per la squadra, non conta solo la tripletta ma tutto l’insieme. Speriamo in una stagione positiva. Non è la mia prima tripletta, ne avevo realizzato un’altra in nazionale contro il Montenegro, ma questa me la tengo stretta, può diventare l’inizio di una nuova ed entusiasmante avventura. La soddisfazione? Si diceva che i tifosi sarebbero rimasti a casa. Invece c’erano e li abbiamo sentiti. Continuando così, li riconquisteremo. Bisogna credere in se stessi. Con Coronado e Nestorovski mi trovo bene. Uscire tra gli applausi è stato bello, la tripletta mi carica». Zamparini gongola: «E’ in gran forma e mi fa molto piacere, Trajkovski aveva bisogno di considerazione, morale e dell’aiuto dei tifosi. Il suo recupero è soprattutto merito di Tedino che quest’anno dimostrerà il vero valore del giocatore»”.