Corriere dello Sport: Torna la serie B. Le probabili formazioni di Brescia-Bari
Assalto al primo posto. L’anticipo di stasera a Brescia per il Bari di Grosso avrà un sapore particolare. Contro le Rondinelle la squadra biancorossa ha l’occasione di balzare in testa alla classifi ca e potrebbe restarci se le due attuali capolista Empoli e Venezia non dovessero fare bottino pieno, rispettivamente, contro Pescara e Cittadella. Vincere a Brescia signifi cherebbe anche dimostrare che l’esaltante marcia che ha portato il Bari a conquistare quattro successi interni consecutivi non si arresta lontano dal San Nicola, ponendo fi ne alla sindrome da trasferta che accompagna la squadra da otto mesi. L’ultimo colpaccio esterno risale, infatti, al 24 febbraio scorso quando con una superba prestazione il Bari di Stefano Colantuono espugnò in rimonta il campo del Benevento con Galano, Floro Flores e Salzano goleador.
UN’ALTRA STORIA. Otto mesi senza vittorie esterne sono decisamente troppi per un Bari che non fa mistero di voler puntare in alto. E’ giunto il momento di chiudere il libro e di scrivere con Grosso un’altra storia. Improta è sempre più “Riccardissimo” alle spalle di Caputo e Pettinari che hanno solo un gol in più, Galano con le sue cinque perle lo segue a ruota, Cissè è diventato l’assist man di questa squadra, Ba
sha la bussola e presto arriveranno anche i gol di Floro Flores e Nenè, talenti nati per segnare. Un successo a Brescia rappresenterebbe l’ideale trampolino di lancio per spiccare il volo, scalare ancora la classifi ca e riconquistare quel primo posto che per diciassette minuti aveva fatto sognare i tifosi nelle precedente trasferta di Vercelli prima dell’irregolare pareggio dei piemontesi.
IL MESSAGGIO DI GYOMBER. Match da non sottovalutare per gli uomini di Grosso che dovranno fare i conti con la voglia di rivalsa del disperatissimo Brescia sprofondato al penultimo posto dopo la terza sconfi tta consecutiva. Sarà importante tenere costantemente la concentrazione alta considerato che in trasferta non sempre c’è stata. «Aff rontiamo una squadra molto forte – avverte Gyomber – che avrà voglia di rifarsi dopo le ultime partite. In B guai a sottovalutare gli avversari, si può vincere o perdere contro tutti. Adesso non bisogna guardare la classifica perchè è davvero corta, ci sono tante squadre in pochi punti. Pensiamo, invece, a vincere più partite possibili e di migliorare sempre».
BRESCIA A SEGNO. Contro un Brescia che non segna da oltre 5 ore, 317 minuti per l’esattezza, il Bari dovrà comunque fare molta attenzione alle palle inattive, vero tallone d’Achille della difesa. «In effetti – ammette il nazionale slovacco – abbiamo preso troppi gol su angolo e su sviluppi di punizioni. Io mi trovo bene nella difesa a tre, ma dobbiamo migliorare alcuni meccanismi».