“«Vincere con il Genoa per trascorrere una sosta in totale serenità». Il programma di Massimiliano Allegri è semplice e lineare: tre punti contro i rossoblù, oggi pomeriggio, per chiudere a punteggio pieno questa prima parte di stagione fatta di tournée, preparazione, amichevoli, mercato e di due giornate di campionato. Max vuole arrivare alla pausa delle Nazionali senza sorprese: la memoria corre alla scorsa stagione e le repliche non sono ammesse. «A Marassi abbiamo sempre fatto fatica, così l’anno scorso abbiamo preso tre gol in 29 minuti e ci siamo agevolati la giornata…». Sorride, il tecnico bianconero, ma il messaggio è chiaro. «Questa è l’ultima partita prima di rituffarsi nella stagione. Alla ripresa avremo il Chievo e poi inizierà la Champions: a quel punto, giocheremo una partita ogni tre giorni e tutti devono essere nelle migliori condizioni».
FASCINO. Già, la Champions: il calendario prevede subito l’incrocio con Messi: «Il girone non mi preoccupa, bisogna semplicemente fare punti e qualificarsi. Con il Barcellona sarà una bella sfida, affascinante. E’ un vantaggio giocare subito in trasferta perchè in caso di vittoria avremmo più possibilità di superare il girone. Ma il passaggio del turno passerà attraverso le trasferte di Atene e Lisbona dove non sarà facile giocare e dove dovremo fare dei punti».
DOUGLAS SUBITO? Al Barça orfano di Neymar, però, si penserà dopo la sosta. Intanto c’è il Genoa e bisogna dare continuità a quanto fatto con il Cagliari. Magari lanciando dal primo minuto uno dei nuovi acquisti per i quali c’è tanta attesa: Douglas Costa. Allegri lo applaude: «Devo ancora decidere se partirà dall’inizio o meno, ma posso dire che si sta integrando, sta smaltendo i carichi di lavoro. Così come si stanno integrando Matuidi, Bentancur, che è un ragazzo veramente molto bravo, è cresciuto molto in questi due mesi e credo possa essere la sorpresa del campionato. Bernardeschi stesso è migliorato molto e De Sciglio sta ritrovando un po’ di sicurezza, perché le qualità non è che le abbia perse». Probabile che si vada avanti con il 4-2-3-1 con la conferma di Rugani accanto a Chiellini in difesa e il dubbio da sciogliere che riguarda appunto Douglas Costa, in ballottaggio nel tridente completato da Dybala e Mandzukic alle spalle di Higuain. In mezzo mancherà Marchisio, che si dovrà fermare per un mese per un problema al ginocchio operato lo scorso anno, e tornerà Khedira accanto a Pjanic. Anche se non è escluso l’impiego di Matuidi accanto al bosniaco. E poi c’è sempre la variabile del 4-3-3 con un centrocampo più robusto con l’ex Psg con Khedira e Pjanic. «La stagione è lunga, con questa squadra possiamo lavorare in tanti modi: si può anche tornare alla difesa a tre, non escludo nulla». C’è poi il rush finale di mercato che potrebbe influire: Asamoah non è stato convocato («Sta facendo valutazioni con la società»; c’è il Galatasaray), mentre il tedesco Höwedes è a un passo. «Non chiedo niente alla società – dice Allegri – giocatori ce ne sono in abbondanza. Ho grande fiducia in quelli che ho a disposizione: quest’anno sono arrivati giovani di sicuro avvenire, di grandi potenzialità tecniche. Abbiamo una base solida, parlare di mercato non ha senso. Bisogna solo prendere i tre punti con il Genoa»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.