Corriere dello Sport: “Torna la classica del calcio meridionale. Inzaghi-Corini, tanti elogi. Ma in campo senza tregua”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Reggina e Palermo.

Pochi mesi fa si sono dati il cambio sulla turbolenta panchina del Brescia. Ora entrambi guardano al Sud come sede ideale per tornare a vincere. Il Genio Corini ha riabbracciato Palermo e il campione del Mondo Inzaghi è partito forte a Reggio Calabria: stima reciproca al di là della staffetta con Cellino (senza esito, il Brescia uscì ai play off). «Pippo l’ho affrontato diverse volte – spiega Corini – quando tornai a Brescia dissi cosa pensavo di lui: mi ha lasciato una squadra allenata bene e poi ne ho sempre apprezzato la grande professionalità. E’ stato umile, è sceso in C a Venezia per ricostruire una carriera vincente, e oggi la sua Reggina è forte e piena di entusiasmo». Pippo ricambia: «Il Palermo ha un bravissimo allenatore ed ha fatto un mercato straordinario. Se prendi calciatori come Stulac o Di Mariano vuol dire che hai ambizioni. Ma la mia Reggina deve avere sempre l’atteggiamento giusto, e poi conteremo sull’aiuto del nostro pubblico che è già di A».

Nuove identità. Il nuovo Palermo nasce oggi e non è un modo di dire. Dopo un’estate che ha portato in rosa 15 giocatori nuovi, con sorprese fino all’ultimo giorno (l’arrivo del francese Claudio Gomes, classe 2000, a titolo definitivo dalManchester City), Corini ha deciso di accelerare i tempi. Già da oggi manderà dentro ben 6 giocatori alla prima da titolari: Bettella e Mateju in difesa, con lo slovacco a sinistra, il trio centrale Segre, Stulac e Saric, Di Mariano sulla fascia mancina d’attacco di supporto a Brunori nuovo capitano. La linea però è tracciata e Corini lo spiega così. «Sono arrivati tanti giocatori, sarà fondamentale concentrarsi sull’obiettivo. Cercheremo di diventare squadra subito».

CAMBIARE PELLE. Bisogna cambiare pelle e anche certe abitudini tattiche: «Il Palermo dalla D in poi ha sempre giocato per vincere, oggi l’obiettivo è diverso: il concetto di aggredire alto piace a tutti, ma occorre difendere di reparto. Per questo abbiamo preso gente come Stulac e Saric». Il mercato del City Group in ogni modo è stato sontuoso: «Ringrazio i direttori. La rosa che ha fatto bene in C andava migliorata con qualità ed esperienza». La lista è stata definita, comprende anche Crivello che però oggi non è stato convocato, mentre Stoppa,è andato in prestito a Vicenza. Convocato subito anche Vido («un talento – dice Corini – può sostituire Brunori»). Infine, il tecnico ha lavorato sull’orario temendo il passaggio dalle notturne alla 14.