“Tegola Higuain. Il centravanti argentino, già assente nel defaticante di domenica, non ha preso parte alla rifinitura effettuata ieri mattina a Vinovo e non è stato convocato per la partita di stasera all’estadio Ramon Sanchez Pizjuan, decisiva per qualificazione e primato nel girone. Colpa di una botta alla coscia sinistra rimediata sabato sera contro il Pescara: di primo acchitto, non sembrava nulla di serio, difatti il calciatore ha completato la gara, ma nelle ore successive ha accusato un forte dolore che lo ha costretto a disertare gli allenamenti e, adesso, la trasferta di Siviglia. ALTERNATIVE. Un problemone per Massimiliano Allegri, già privo di Paulo Dybala (che potrebbe essere però a un passo dal recupero: si profila la convocazione per Genova) e di Marko Pjaca. L’unico abile arruolato, tra gli attaccanti in organico, rimane così Mario Mandzukic, che per altro attraversa un momento di forma eccellente: 3 gol e un assist nelle ultime quattro partite, più tanta generosità al servizio della squadra. Un paio le alternative d’occasione: la riconversione tattica del duttile Juan Cuadrado, già impiegato con successo come punta, e la fiducia rinnovata in Moise Kean, appena sedici anni, fresco di debutto con doppio record in campionato: è il primo 2000 a giocare in serie A ed è il più giovane esordiente bianconero del calcio moderno, ovvero da quando è stato istituito il girone unico. SOLUZIONE. Difficile che l’Under 17 azzurro, con radici ivoriane, possa prendere il posto di Higuain dall’inizio: più logico, nell’ambito di una gestione oculata ipotizzare uno spezzone anche in Champions, così prende quota l’idea del tridente offensivo con Supermario in mezzo, nel suo ruolo naturale. A Verona, contro il Chievo, era stato dirottato sul centro-sinistra, offrendo una buona prestazione, con Gonzalo terminale offensivo e Cuadrado esterno a destra. Stasera, se prevarrà il 4-3-3 – la soluzione più scontata, non casualmente testata a Vinovo prima di salire sul charter – accanto al croato e al colombiano agirà Alex Sandro, avanzato rispetto alla posizione abituale (per bocca dell’allenatore, Kean e Sturaro sarebbero le alternative), con Patrice Evra schierato alle sue spalle, terzino sinistro nella linea a quattro: a destra ci sarà Dani Alves, centrali Leo Bonucci e Daniele Rugani, visto che Giorgio Chiellini non è ancora al top e siederà soltanto in panchina. Grandi novità in mediana, dove rispetto a sabato sarà confermato soltanto Sami Khedira: dirottati in panchina Hernanes e Kwadwo Asamoah, la regia tornerà a Claudio Marchisio e alla sua sinistra agirà Miralem Pjanic. Ovviamente, i movimenti sulle fasce possono orientare il modulo a gara in corso: 4-5-1 o classico 3-5-2. INCROCIO. E’ la prima volta che Higuain è indisponibile in questa stagione, scandita da numerosi infortuni: con 17 presenze nella sua prima stagione alla Juve, è lo stakanovista bianconero, l’unico sempre presente nelle tredici gare di campionato e nelle quattro della fase a gironi della Champions League: le poche partite saltate da titolare, a parte la gestione iniziale in attesa che memorizzasse i nuovi movimenti, sono state semplicemente effetto del turn-over. Oltre all’argentino e ai suoi gemelli Pjaca e Dybala, in questo incrocio spagnolo che vale qualificazione e primo posto, saranno assenti Barzagli e Benatia, ancora alle prese con i problemi al ginocchio accusati con la Nazionale marocchina”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.