“Una partita di grande importanza quella che attende questa sera allo stadio “Benito Stirpe” alle ore 20.30 il Frosinone nell’anticipo della quindicesima giornata del campionato di Serie B. I canarini saranno opposti all’Avellino e in caso di bottino pieno si riporterebbero solitari al comando della classifi ca in attesa delle partite che vedranno impegnate il Venezia (domani pomeriggio) e il Palermo (lunedì sera). A presentare la sfi da contro gli irpini, come consuetudine della vigilia delle gare interne, il tecnico dei ciociari Moreno Longo.
L’ANALISI. «Dopo aver affrontato l’Avellino – dice – nell’ultima amichevole pre-campionato, ricorderete che avevo identificato la formazione irpina come una delle squadre che avrebbe potuto rappresentare la classica sorpresa della stagione. Questo per la rosa che ha a disposizione, nonostante abbia perso per infortunio Morosini, e per la capacità ed esperienza del suo allenatore. Uno che riesce a far giocare le sue squadre in maniera molto concreta. Concedono sempre poco all’avversario, grazie anche alla bravura nei movimenti a scalare in difesa. Per cui non credo ci lasceranno tante occasioni da rete e quindi sarà fondamentale riuscire ad essere cinici al massimo. Come ripeto spesso, si assisterà a tante partite nella partita e noi dovremo essere bravi ad avere sempre le letture giuste e diventare letali nei momenti che contano». ASSENZE. Così come da diverse settimane a questa parte, anche per la partita contro i biancoverdi il tecnico del Frosinone non potrà contare su diversi titolari. Oltre ai soliti Paganini, Sammarco, Frara e Soddimo, fermi da tempo, nei giorni scorsi si è infortunato anche Terranova. Di contro, però, rispetto alla trasferta di sabato scorso a La Spezia, torneranno a disposizione Matarese, Gori (hanno recuperato dai rispettivi problemi fisici) e Ariaudo (ha scontato il turno di squalifi ca). Gli ultimi due saranno in campo fi n dal fi schio d’inizio. «Ariaudo riprenderà il suo posto al centro della difesa (al “Picco” il ruolo era stato ricoperto da Terranova) e Krajnc verrà riconfermato dall’inizio. Anche Gori scenderà in campo dal primo minuto». MODULO E MOTIVAZIONI. A fargli posto, rispetto alla partita dell’ultimo turno dovrebbe essere il giovane Besea, anche se la decisione del tecnico avverrà solo qualche istante prima del via della gara. «Abbiamo ancora un allenamento per decidere se schierarci con il 3-5-2, che l’Avellino ha adottato nelle ultime partite giocate, o confermare il modulo di La Spezia (3-4-1-2). Chiaro che nel primo caso ci sarebbe spazio anche per Besea a discapito di uno dei tre attaccanti». Tornando alle assenze, cinque forfait importanti, ma ai quali Longo ha ormai fatto l’abitudine. «L’emergenza dura praticamente da inizio stagione e senza dimenticare che nelle prime sei giornate abbiamo sempre giocato fuori casa. Per cui non è stato semplice poter esprimere il nostro potenziale. Ma questo gruppo, forte e coeso da sempre, ha dimostrato di sapersi compattare ed essere ancora più forte delle continue diffi coltà. E le aff ronta sempre a testa alta e con coraggio. Doti fondamentali per fare bene in un campionato lungo e duro come la Serie B»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.