Corriere dello Sport: “Tocca ad Aglietti. Il Brescia cerca nuove ambizioni. L’esordio contro il Palermo è carico di significato”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul prossimo avversario del Palermo, il Brescia, che ha cambiato guida tecnica scegliendo Aglietti.
Quattro volte da subentrato, nelle sue ultime cinque esperienze come allenatore. Tutte in serie B, laddove adesso con il Brescia diventa prioritario non allontanarsi ancora di più dalla zona play-off. Alfredo Aglietti ieri ha fatto capolino in città, per definire i dettagli di un accordo che lo sta portando al club di Cellino. Insanabile la frattura da parte del presidente con Clotet, un allenatore che nell’arco di sedici partite ha concluso il secondo mandato a Brescia. Senza mai dare l’impressione che si potesse puntare alla promozione diretta: nel giorno di Santo Stefano, lunedì all’ora di pranzo, Aglietti avrà di fronte il Palermo cercando di non farsi superare in classifica.
CARICO A MILLE. Un Brescia da 10º posto, come la situazione dice adesso, non era nemmeno lontanamente nei programmi iniziali. E ora Aglietti si trova tra le mani una squadra che ha vinto appena una volta nelle ultime 12 giornate. «Sono carico a mille», ha detto ieri, prima di recarsi a sostenere le visite di idoneità accompagnato dal team manager Piovani. Il nuovo tecnico del Brescia avrà un contratto fino a giugno, sulla base di 100mila euro di stipendio, con opzione di prolungamento: il bonus in caso di salvezza prevede un ingaggio quasi raddoppiato per Aglietti. Che avrà come vice-allenatore Cesar. Un anno esatto dopo il suo esonero, avvenuto in seguito alla sconfitta della Reggina contro l’Alessandria, ecco quindi una nuova e delicata missione. Da affrontare a margine degli interessamenti avuti dal Cosenza e dal Venezia: le difficoltà a integrarsi in un club dalla proprietà americana come quello veneto, sono state decisive per cambiare idea. Il proprio contratto biennale con la Reggina, Aglietti lo aveva invece rescisso la scorsa estate.
SIGNIFICATO. L’esordio contro il Palermo è carico di significato: ultima partita del girone di andata, per poi resettare tutto o quasi concentrandosi sulla costruzione vera e propria. Ma porta anche con sé, indirettamente il ricordo di un mese trionfale per Aglietti quando allenava il Verona nel 2019: l’esclusione del club siciliano dal campionato – una decisione inedite – permise a tutte le squadre della zona play-off di scalare posizioni e l’Hellas ne ricavò lo slancio per arrivare in serie A.