“Monta la rabbia. «Bari merita rispetto». Il popolo biancorosso insorge contro i due punti di penalizzazione che molto probabilmente costringeranno Grosso e i suoi uomini ad affrontare il Cittadella in trasferta nel turno preliminare dei play-off . Nel mirino finisce subito il presidente biancorosso Cosmo Giancaspro. «Non sei degno di questa città, vattene…». «Società assente, pezzi di m…». «Giancaz…., paga le tasse». Di questo tono e anche peggio gli eloquenti striscioni apparsi nella notte nei punti strategici dei vari quartieri della città e nel parcheggio dello stadio San Nicola. Ma c’è (ci sarebbe) di più in realtà: due bombe carte sarebbero state lanciate all’esterno del residence alla periferia nord della città dove da qualche mese alloggia il presidente Giancaspro. A farne le spese di questo clima anche i canali social del Cittadella, bersagliati da insulti in vista della partita del preliminare play-off che dovrebbe disputarsi al «Tombolato».
CITTÀ ARRABBIATA. Un cocktail esplosivo di una città arrabbiata che ha individuato nel presidente il bersaglio grosso, ma che ha avuto altri obiettivi cominciando da Lega e Figc per i loro colpevoli ritardi apparsi subito agli occhi di tutti. E dunque un misto di sconforto, sconcerto e smarrimento che, oggi come oggi, minaccia di intaccare anche la serenità della squadra. Ma i tifosi della Curva Nord sono comunque pronti a marciare in maniera massiccia per raggiungere Cittadella.
MA ANCHE GRANDE ATTESA. Grande è l’attesa per il ricorso che verrà presentato domani alla Commissione d’Appello Federale. Se verranno confermati i due punti penalizzazione sarà il Cittadella ad avere il privilegio di giocare in casa e i quasi 9.000 biglietti venduti per assistere alla partita al San Nicola dovranno essere rimborsati. Ma c’è chi ha già cominciato a protestare avendo necessità di rientrare in possesso della somma spesa per poi acquistare un nuovo biglietto per Cittadella. «Nessun problema, nei prossimi giorni – ha spiegato il presidente Giancaspro ai microfoni di Sky – determineremo le modalità del rimborso. Resta il fatto, che la dilatazione dei tempi per arrivare a un giudizio e la successiva inspiegabile accelerazione, ci ha creato problemi a livello organizzativo e sportivo».
VERSO L’APPELLO. Ma in ogni caso dovranno pazientare sino a giovedì prossimo quando verrà discusso il processo d’Appello con la speranza che possa prevalere la linea difensiva della società che aveva sempre rassicurato i tifosi di stare tranquilli.Ma finora è accaduto esattamente il contrario. «Stiamo preparando – ha continuato Giancaspro – il ricorso alla sentenza che prevede la penalizzazione di due punti. Riteniamo che ci siano tutte le circostanze per affrontare con serenità il giudizio di secondo grado, avendo prodotto la documentazione dell’avvenuto pagamento. Mi preme sottolineare come non siamo stati noi a chiedere il rinvio al 1º giugno, bensì la Procura Federale. Avremmo auspicato che già il 15 maggio si fosse presa una decisione, alla luce anche dell’inizio dei play-off e per evitare problemi organizzativi un po’ a tutti. Il 21 maggio, ho appreso dell’istanza chiesta dal Cittadella, durante un’assemblea dei soci di Lega B, di anticipare l’udienza dal 1 giugno al 25 maggio. Una richiesta che, a detta dei miei legali, il Cittadella poteva presentare direttamente all’udienza del 15 maggio»”.
Queste quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport” sulla penalizzazione di due punti ricevuta dal Bari.