L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e sui check-up fisici fatti in vista di eventuali playoff.
Condizioni del Palermo in vista di Cagliari? Corini ha in mano l’esito dei “controlli” a cui è stata sottoposta la rosa dopo la gara interna con la Spal. Ecco il responso: la squadra, affascinata dalla prospettiva playoff, sta bene ed è carica. Difetti strutturali di un collettivo che fatica ancora a leggere bene certe situazioni non annullano, in ottica Cagliari, la validità di previsioni ottimistiche. Che, peraltro, coinvolgono tutti i settori del campo tra i quali la difesa, reparto che non dà garanzie di affidabilità ma che sabato avrà una grande occasione di riscatto. Sarà stimolante il confronto con l’attuale capocannoniere Lapadula e, a proposito di bagaglio motivazionale, i difensori rosa sanno che non subire gol sarebbe un’ottima base sulla quale costruire qualcosa di solido. Un importante punto di partenza per una squadra rimasta “a porta aperta” nelle ultime 4 partite.
Zoom pure sul centrocampo. Soffia in questo caso un vento di positività che, in aggiunta al possibile recupero di Stulac tornato in gruppo, proviene da diverse zone. E’ alimentato sia dalla batteria centrale, in relazione alla crescita di Segre (tra i migliori con la Spal) o all’imprevedibilità di Verre abile a fare l’elastico tra il ruolo di mezzala sinistra e quello di trequartista, sia dalla spinta propulsiva sulle corsie esterne. Uno dei punti di forza, in questo momento, di un Palermo a trazione laterale. Questa energia è visibile sull’out sinistro, in virtù del duello per una maglia tra Sala e Aurelio (più defilato Masciangelo che deve fare i conti con una fascite plantare al piede destro), e anche a destra in una fascia che in questo torneo non ha avuto un vero padrone. Elia e Di Mariano a un certo punto hanno dovuto alzare bandiera bianca per infortunio e, di recente, la candidatura di Valente è stata messa in discussione da Buttaro, titolare nel 3-5-2 nelle ultime due partite. Il numero 25 ha valorizzato con i suoi inserimenti (e i cross di Sala) la formula “quinto-quinto” stile Atalanta di Gasperini e, dato che Corini tende di solito a confermare ciò che funziona, potrebbe essere riproposto anche all’Unipol Domus.