Corriere dello Sport: “Tesoro Italia: i gol di Belotti e Petagna, la fantasia di Caprari, la corsa di Masina, le idee di Sensi: è made in Italy. Palermo…” (FOTO)
“Non passa lo straniero? Mica vero, lo dicono i numeri: in questa Serie A gli italiani andati almeno una volta in campo o in panchina sono appena il 45%, confermando il trend negativo degli ultimi anni. Eppure oltre i numeri c’è la realtà di un campionato italiano che mai come in questi mesi sta esprimendo una nuova generazione di talenti – i giocatori nati dal ‘92 in poi – capaci di imporsi nei rispettivi club, di diventare uomini mercato e di attirare (giustamente) le attenzioni del ct Ventura. Con buona pace di Di Biagio che ad alcuni dei suoi gioiellini dovrà rinunciare prima del previsto…
GIA’ LEADER. C’è, in questa nouvelle vague azzurra, un gruppo di leader già consacrati. Di Berardi sappiamo tutto: che vale non meno di 30 milioni, che l’Inter lo vuole e che la Juve, per via di una vecchia “prelazione”, si è opposta. Il presente è suo, il futuro pure. Il 2016, allora, in fatto di attaccanti, è l’anno del Gallo: Belotti si è preso la scena al Toro e ora pure in Nazionale, le quotazioni si impennano come la sua cresta . Del resto, i granata hanno investito giovane e italiano in questi anni e oggi si ritrovano in rosa altri gioiellini come Benassi e Baselli, già proiettati verso l’azzurro dei grandi, e pure Zappacosta. Bernardeschi è sempre più protagonista nella Fiorentina, in azzurro ha esordito con Conte e che è stato già chiamato pure da Ventura. Verdi è già una certezza del Bologna, Saponara sarà il prossimo affare d’oro dell’Empoli perché l’asta è già aperta, Grassi si sta rilanciando all’Atalanta dopo essere già stato un colpo del Napoli. Ah, e nella Juve c’è un certo Rugani… Per non dire di Donnarumma, il portiere del Milan: in un anno il suo valore da 7-8 milioni è sbalzato a 30-35. CLUB ITALIA. C’è una riserva azzurra, è in Emilia: con l’86% di calciatori italiani, il Sassuolo di Eusebio Di Francesco è la più grande collezione di talenti del nostro calcio. Spesso soffiati, con abili manovre di mercato, alle big: arrivando prima su nuovi obiettivi di mercato o proprio presentandosi dalle grandi e comprando da loro quei talenti che lì sarebbero rimasti soffocati dalla concorrenza e dalle pressioni. Lorenzo Pellegrini è il più giovane dei ragazzi terribili di Di Francesco e viene, appunto, dalla Roma: approfondiremo poi la sua storia. Con lui ci sono Mazzitelli, esploso a Brescia ma pure lui ex Roma, da dove sono arrivati negli anni anche Politano, Antei. E quest’anno Federico Ricci, già protagonista con il Crotone in B l’anno scorso. Proprio contro i calabresi ha appena firmato il primo gol in A Stefano Sensi, il più interessante dei registi della sua generazione: è costato 5 milioni (veniva dal Cesena), su di lui c’è già la Juve.
RISERVA ODDO. Mica male pure la collezione di Massimo Oddo: il suo Pescara ha comprato Biraghi e ha già venduto Caprari – anche lui ex Roma – all’Inter, tenendoselo un altro anno in prestito. Ora valorizzerà Verre, partito dalla Roma, andato a Udine e riscattato per 4 milioni la scorsa estate dagli abruzzesi. Tra le big si è mossa l’Inter, che ha aperto una corsia preferenziale: tornerà all’assalto già a gennaio? RIBALTA. E’ il loro momento, non c’è dubbio. A Bergamo è esploso all’improvviso Petagna, capace con i suoi gol di scalare le gerarchie che volevano Paloschi titolare. Al Milan s’è imposto il diciottenne Locatelli, già in gol. A Bologna sulla fascia sinistra sfreccia Adam Masina, già chiamato da Di Biagio in Under 21. Nella Lazio di Inzaghi ci sono Cataldi e Lombardi che stanno conquistando sempre più spazio: scaleranno presto le gerarchie. Murru è un punto fermo del Cagliari da un bel po,’ la vera rivelazione è Barella, piedi buoni e personalità. Si sono appena affacciati alla A Fazzi (Crotone) e Murgia (Lazio), aspettiamo tutti il rientro di Mandragora, uno dei baby più interessanti della Juve, reduce da infortunio. E con la stessa curiosità attendiamo l’esordio dei ragazzi del 2000: Kean della Juve è già andato in panchina; Plizzari, altro portierino di grande prospettiva del Milan, l’abbiamo per ora visto in azione in amichevole ed è piaciuto”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”. Di seguito una foto: