L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” dedica spazio anche al Troina. Nella piccola cittadina dell’entroterra siciliano (appena 9mila anime), l’atmosfera è paradossalmente calda e sempre più allegra. Allegra, come il cognome di Alessandra, l’appassionata operatrice del 118 che da un paio di mesi ricopre la carica di presidente del Troina, sempre presente nei piani alti della classifica del girone I di Serie D: la compagine rossoblù è attualmente al terzo posto, seppure distanziata di 11 punti dalla vetta occupata dal Palermo, con il Savoia in seconda posizione. È un vero miracolo sportivo, considerato che la rosa – età media di 20,5 anni – è stata allestita con un budget tra i meno importanti del campionato. Una favola calcistica scritta magistralmente dal presidente Giovanni Alì e dal tecnico palermitano Davide Boncore, per il secondo anno di fila alla guida del Troina: «I miei ragazzi stanno compiendo qualcosa di straordinario, siamo la squadra più giovane del girone e abbiamo sette punti di vantaggio sulla zona salvezza, il nostro cammino è da incorniciare – ha detto Boncore – La ricetta ha come ingrediente principale la forza del gruppo, gli ultimi risultati importanti testimoniano la crescita dei più giovani, spero che molti di loro possano giocare presto tra i professionisti». Il capitano è il centrocampista sardo Alfredo Saba, 24 anni, l’attaccante argentino Lautaro Fernandez è invece il capocannoniere con 7 reti realizzate, una in più di Saba. Troina è una piazza ambita da tanti giovani calciatori che, negli ultimi anni, hanno potuto lavorare serenamente e mettersi in mostra. Se due stagioni fa la squadra allora guidata dall’icona del calcio troinese Peppe Pagana raggiungeva l’apice della propria storia calcistica, sfiorando addirittura la promozione in Lega Pro, sfuggita di mano al Granillo di Reggio Calabria nello spareggio promozione contro la Vibonese, pure oggi, chiaramente con una rosa e obiettivi ridimensionati, il team di Boncore continua a emozionare: il pareggio ottenuto a fine 2019 al Barbera contro il Palermo, con due rigori parati da Calandra, e la vittoria conquistata all’esordio nel nuovo anno al San Filippo di Messina sono altre indelebili pagine di storia scritte in teatri una volta protagonisti in Serie A e confezionate su misura per i tifosi dell’ennese.