Corriere dello Sport: “Ternana, per la A c’è Andreazzoli”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Ternana che ha scelto Andreazzoli.
La Ternana ha scelto l’erede di Cristiano Lucarelli, solo un mese fa in testa alla classifica di Serie B e travolto dalle ire del patron Stefano Bandecchi. Esonerato il tecnico livornese dopo l’amara sconfitta di Pisa, squadra peraltro del momento, il presidente del club umbro ha deciso di puntare sull’usato sicuro. E in questo caso vincente. Sarà, infatti, Aurelio Andreazzoli, 69 anni, a guidare le Fere in questa ultima porzione del girone d’andata e nel prosieguo del campionato. Da verificare se Bandecchi assicurerà anche rinforzi dopo aver annunciato che il mercato del club è chiuso. Non si escludono anche novità. Perché nelle intenzioni del numero uno di Unicusano c’è l’obiettivo della A.
ALTERNATIVE SFUMATE. Sono così sfumate le altre due candidature alla panchina della Ternana, entrambe autorevoli ed entrambe provenienti da recenti esperienze in massima serie dove Roberto D’Aversa e Leonardo Semplici erano approdati vincendo il torneo di B. Ma l’esperto tecnico Massese ha convinto di più, determinato a rimettersi in gioco in una piazza ambiziosa e caldissima. L’accordo che prevede una durata sino a giugno con rinnovo incorporato in caso di promozione, sarà ufficializzato nella giornata di oggi. Ma il direttore sportivo Luca Leone ha lavorato a definire i dettagli nelle ultime giornate dopo che lo stesso Bandecchi aveva in qualche modo fatto capire che la scelta era stata effettuata. PANCHINE BOLLENTI. Nonostante la conferma di Blessin alla guida del Genoa, restano da record i cambi in panchina in questa stagione. Siamo a quota 12: Bisoli per Greco al Sud Tirol, D’Angelo per Maran a Pisa, Cannavaro per Caserta a Benevento, De Rossi per Venturato alla Spal, Viali per Dionigi a Cosenza mentre a Como ha iniziato Gattuso e, dopo la breve parentesi di Guidetti, è arrivato Longo, a Perugia Castori è tornato in panchina dopo la breve esperienza di Baldini e a Venezia ha iniziato Javorcic e, dopo l’unica gara di Soncin, ora c’è Vanoli. Il tutto senza contare i divorsi estivi, prima dell’inizio del torneo, a Palermo (Corini per Baldini) e a Bolzano (Greco per Zauli).