“Impossibile conoscere le scelte del mister, definito «imprevedibile», ma di sicuro c’è che anche a Palermo «proveremo a imporre il nostro gioco che è quello del palleggio, dell’aggressività, della corsa». Di nuovo disponibile dopo la squalifica scontata nel match contro il Parma, Andrea Signorini ha parlato ieri nella consueta conferenza stampa di metà settimana dell’Unicusano Ternana. Alle porte c’è la trasferta in terra siciliana contro la capolista, ma la convinzione è quella di poter riuscire dare fastidio ai rosanero: «Affronteremo una delle squadre più forti del campionato – ha dichiarato Signorini – Lo faremo senza paura, facendo la nostra partita. Stiamo provando gli schemi per aff rontarla al meglio. Anche contro il Parma è vero, siamo partiti contratti, poi ho visto una squadra che ha giocato a viso aperto contro un avversario sulla carta più forte». IL CONFRONTO. Per le Fere sono due le previsioni da rovesciare. La prima riguarda il pronostico: la differenza tra la prima in classifica e la squadra di Pochesci potrebbe sembrare insormontabile. I valori sono diff erenti così come la classifi ca. «La rosa del Palermo è talmente ampia che sono tutti pericolosi», ammette Signorini che aggiunge: «Il Palermo a livello singolo è più forte di noi. Ha giocatori che hanno fatto altre categorie. Siamo una squadra che crea tanto però il Palermo ha valori che non abbiamo. Non è detto però che partiamo sconfitti». Signorini, che dice di non essere soddisfatto di come ha interpretato la stagione – per i troppi errori commessi e per la posizione di classifi ca – racconta il momento della svolta: «All’inizio abbiamo giocato spregiudicato e questo comporta errori. Dopo Frosinone ci siamo riuniti e abbiamo parlato. Abbiamo lavorato molto e i risultati si sono visti». E qui arriviamo al secondo tabu’ da sfatare: dopo il ko di Frosinone è arrivata infatti una interminabile serie di pareggi consecutivi, che ha raggiunto quota sette venerdì scorso al Liberati con il Parma. Sulla carta, uscire dal Barbera con un punto potrebbe andare bene agli uomini di Pochesci, ma Signorini tiene a precisare: «Andiamo a Palermo per fare più punti possibile. La sindrome dei pareggi? Guardando al lato positivo, signifi ca che non perdiamo mai e ce la giochiamo con tutti. Questo record ci deve far capire che se abbiamo dato 100 ora dobbiamo dare 110». FUTURO. Signorini ricorda anche l’avvicinamento al giro di boa di fine anno, che coinciderà con la chiusura del girone d’andata e con la scadenza dell’ultimatum dato dal Patron Stefano Bandecchi. Dopo la gara di Palermo, ci saranno le due notturne del giovedì (il 21 e il 28 dicembre) contro Pro Vercelli e Avellino: «Abbiamo tre partite che per noi sono molto importanti per vedere cosa potremo essere. Poi arriverà il mercato di gennaio e la società farà le sue scelte. Abbiamo avuto un ultimatum da parte del Patron che ci ha caricato. Può succedere di tutto». Anche oggi, in video conferenza, Bandecchi caricherà la squadra alla vigilia della partenza per la Sicilia. Il Patron, sottolinea Signorini, «ci è sempre vicino»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.