L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle gare in programma dopo la sosta per il Palermo.
Palermo, attenzione al calendario. Eugenio Corini è rimasto alla guida della squadra ma, dando uno sguardo ai prossimi impegni, la strada che ha di fronte si presenta in salita e con tanti ostacoli. Il tecnico lombardo si è salvato dall’esonero ma, adesso, il calendario non gli dà una mano. La sequenza Ternana-Catanzaro-Parma non è certamente l’ideale per un allenatore che, pur avendo incassato nuovamente la fiducia della proprietà, rischia di affrontare ogni partita come se fosse un “dentro o fuori” in un ambiente che l’ha scaricato ritenendolo non all’altezza di guidare una squadra come quella rosanero.
INSIDIE. E non inganni il fatto che la prima tappa di questo mini-ciclo è la sfida contro una delle due attuali ultime in classifica. Sarà una partita trappola contro quello che in questo momento è forse l’avversario “peggiore” che i rosa potessero incontrare. Gli umbri saranno affamati di punti e oltretutto hanno cambiato da poco allenatore. Un brivido in più per il Palermo che, oltre alle difficoltà contro formazioni che navigano nei bassifondi, anche l’anno scorso ha sofferto contro squadre reduci da un avvicendamento in panchina. Per quanto riguarda Catanzaro e Parma, invece, il coefficiente di difficoltà di questi due incontri è certificato dalla classifica.
Venerdì 1 dicembre gli uomini di Corini affronteranno in casa una delle rivelazioni di questa prima parte del campionato. Un gruppo spinto dall’entusiasmo e che finora ha frequentato sempre i piani alti della classifica di questo campionato cadetto. E domenica 10 è in programma l’appuntamento al “Tardini”. Un match che non ha bisogno di presentazioni. Il Parma, una delle principali candidate alla promozione in A, attualmente è primo e contro una diretta concorrente vorrà legittimare ulteriormente le proprie ambizioni. E poi al “Barbera” ci sarà il Pisa. Che nonostante un cammino finora tra alti e bassi, resta costruito per una stagione da protagonista.