L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’esclusione dalla C di Teramo e Campobasso.
La botta arriva in un torrido venerdì pomeriggio. Torrido perché a luglio capita, eppure è una botta che ha l’effetto di gelare due città scaraventandole – il concetto non è un ossimoro – nell’inferno della disperazione. E, avanti con un altro paradosso, allo stesso tempo “accende” l’entusiasmo e fa fiorire le speranze di due/tre città che ora fremono. La mannaia della Covisoc si è abbattuta, impietosa su Teramo e Campobasso.
Situazione abbastanza complessa e sufficientemente nota per gli abruzzesi, quasi un colpo imprevisto per i molisani. E il quasi è la discriminante che rende più beffardo l’esito. Al netto dei ricorsi già in cottura, l’organismo di controllo ha fatto quel che secondo una prassi ormai consolidata e applicata con dovuto rigore negli ultimi anni, ha rigettato la volontà di iscrizione al prossimo campionato per le due squadre. Irregolarità amministrative: diverse nei due casi in oggetto, ma pur sempre di quella categoria che un anno fa, tanto per rinverdire spiacevoli ricordi, sono costate l’oblio a Carpi, Novara, Sambenedettese e Casertana.
Regole rispettate. Il tenore dei comunicati, dispiaciuti ma tutt’altro che arrendevoli, è analogo: abbiamo rispettato le regole. E ora via con la trafila dei ricorsi, il primo dei quali sarà da depositare entro mercoledì prossimo in vista del Consiglio Federale previsto per il giorno 8. La non concessione della licenza nazionale potrà essere appellata presso il Collegio di Garanzia del Coni.
Ripescaggi. E ora? Fermana e Torres Sassari hanno già messo in ghiaccio lo spumante. Ci spera anche la Cavese, ma per i corridoi istituzionali i nomi che girano sono i primi due. Per completare eventuali vacanze di organico (60 le squadre previste dal confermato format su tre gironi) si procede nell’ordine con una eventuale seconda squadra di A, una retrocessa dalla Lega Pro e dalla prima nella lista prodotta dalla D con i playoff. Di seconde squadre neppure l’ombra, Fermana e Torres hanno i requisiti ideali. Ragion per cui, se il CF prima e il Collegio di Garanzia poi confermeranno quanto deciso ieri dalla Covisoc, potranno iscriversi al prossimo campionato di Serie C. Adempiendo ovviamente a tutti gli obblighi previsti: domanda che va presentata entro il 19 luglio con tanto di fideiussione di 350mila euro, dal contributo straordinario di 300mila euro e da un’altra fideiussione di 300mila euro.