L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato la sfida che andrà di scena questa sera tra Palermo e Frosinone, con i tifosi ciociari pronti ad arrivare al “Barbera” in 200. Ecco quanto si legge:
“Palermo Non fa trasparire tensione e soprattutto non ne vuole trasmettere alla squadra. Il big match col Frosinone (6 punti più su dai rosa) per Tedino è solo una tappa, importante ma non decisiva, considerando che dopo ci saranno 13 partite e 39 punti in palio. «Dobbiamo giocarla con serenità, intensità e motivazioni ma senza nervosismi – avverte – il rinvio di Parma non ci è stato gradito, dopo quel 2° tempo con l’Ascoli avremmo preferito proseguire. Del Frosinone sappiamo quasi tutto come loro di noi, già all’andata fu una bella partita fra due squadre forti. Oggi decideranno i dettagli, l’attenzione che dovrà essere massima, l’intelligenza nell’interpretare la gara». ASSENZE. L’assetto rosanero potrebbe variare all’ultimo istante anche per le condizioni fi siche di alcuni elementi. Moreo (pubalgia) non è convocato, l’obiettivo è recuperarlo al meglio; Dawidowicz (leggera distorsione a una caviglia) e Szyminski (aff aticato) sono in forse. Tedino può schierare Rolando a sinistra o coprirsi con Accardi. E potrebbe riabbassare Coronado, che comunque resta libero di muoversi dove “può determinare”. «Vedremo come si schiera il Frosinone che varia spesso formula e capiremo come muoverci. Ciano il loro uomo chiave? Non solo lui. Squadra costruita per vincere e che ha uomini funzionali al suo gioco. Al mio Palermo chiedo ovviamente qualità ma anche razionalità». Una certezza, la conferma del tandem offensivo Nestorovski-La Gumina: «E’ la coppia che mi convince di più». TIFOSI. La prevendita fa pensare a un Barbera con poco più di 10.000 spettatori. Ma è un dato di fatto che ormai non smuove più Tedino: «Ognuno è libero di fare ciò che crede. Ma niente alibi, sulle prestazioni non devono infl uire le mancate presenze allo stadio, chi viene ci ha sempre dato una mano e se partecipa più gente non può che farci piacere». L’allenatore infine ha detto la sua sugli ultimi arrivi nello staff tecnico: «Non sono state correzioni ma arricchimenti, Bordon (preparatore atletico, ndc) è una figura di grande esperienza, Valoti ha buonissime idee e le sta trasferendo a tutto il gruppo, Cannavacciuolo (mental coach, ndc), al di là delle etichette, mi ha fatto un’ottima impressione. Si assume un ruolo di partecipazione, può aiutare a migliorare cose che non si vedono come uno stato d’animo. E questo fa bene allo staff e aumenta la qualità del lavoro». Frosinone Sono 836 i Km che separano Frosinone da Palermo. A percorrerli in auto ci si mettono, traffi co permettendo, 8 ore e 48 minuti. A questi vanno aggiunti 7 chilometri di mare, che si percorrono in circa 33 minuti. Un viaggio lungo, estenuante. Chi si è messo in macchina questa notte per essere presente oggi sugli spalti del “Barbera” lo ha fatto sospinto da una fede calcistica fuori del comune. E’ la musica della passione. Quella che ti fa superare la fatica e stare sveglio la notte. L’amore per la squadra della tua città, della tua provincia: un amore viscerale. Di fronte al quale non esistono compromessi con la fatica. Nè discese a patti con lo spazio fi sico e temporale. MAI SOLI. Ed è in virtù di questo amore smisurato, che i canarini di Moreno Longo non saranno soli al “Barbera”. Fino al tardo pomeriggio di ieri, infatti, erano quasi 200 i supporter di fede giallazzurra che avevano acquistato il biglietto per assistere alla gara in programma oggi alle 18. Una partita non fondamentale per l’esito fi nale della stagione, ma di grandissima importanza. Un grande esempio di attaccamento alla loro squadra del cuore, soprattutto in considerazione del fatto che la maggior parte di loro dovrà sostenere una spesa importante visto che si gioca in serata e quindi sarà necessario, oltre al viaggio, anche il pernottamento a Palermo. Qualcuno di questi, per l’esattezza 27 tifosi che fanno parte dei gruppi Uber Alles e Vecchio Leone, hanno deciso di raggiungere il capoluogo di regione siciliano con tre furgoni. L’appuntamento per loro è alle 4 di questa mattina. L’ELOGIO DI GIANNITTI. «Sono ormai cinque anni – dice il ds del Frosinone, Marco Giannitti – ossia dal primo giorno che sono arrivato in questo club, che i nostri tifosi sono sempre stati al fi anco della squadra in maniera impeccabile. In casa il classico dodicesimo uomo in campo, mentre in trasferta non hanno fatto mai mancare il loro incitamento dal primo minuto alla fine. Per cui non mi sorprende in alcun modo sapere che per la trasferta di Palermo, lunga e complicata dal punto di vista logistico, saranno quasi in 200. Basta pensare, senza andare troppo lontano nel tempo, che nell’ultima gara fuori casa, quella delle 20,30 a Cremona e in pieno “Burian”, sono arrivati quasi in 100 a sfidare neve e freddo con il termometro che segnava -5. Senza falsa modestia sono davvero orgoglioso di far parte di una società che può contare su una tifoseria di questo tipo»”.