Corriere dello Sport: “Tanto Palermo al San Vito. Ma il Cosenza non c’è più”

COSENZA – Crolla il Cosenza, che dura appena 20 minuti, mentre il Palermo ritrova la vittoria in trasferta dopo quasi cinque mesi di digiuno. Salva la panchina Alessio Dionisi, ma traballa quella di Alvini, i cui numeri pesano come macigni. Toccherà al patron Guarascio decidere se chiudere la stagione con dignità o cedere al declino. I calabresi, ormai in caduta libera, sprofondano, mentre il Palermo riacquista forza e coraggio, riaccendendo le speranze playoff.
Dionisi cambia assetto e punta su Blin centrale con Baniya e Magnani come braccetti nella difesa a tre. In avanti, Verre e Brunori supportano Pohjanpalo. Il Cosenza, invece, recupera Venturi dal 1’, schierando Garritano e Mazzocchi alle spalle di Artistico.
L’avvio è tutto del Cosenza, aggressivo e determinato, mentre il Palermo sembra contratto e in balia degli avversari. Dopo appena 3 minuti, Charlys trova un varco perfetto per Artistico che, a tu per tu con Audero, si vede respingere il tiro. Il portiere rosanero si ripete poco dopo su un colpo di testa di Artistico, servito da un cross millimetrico di Garritano. Ancora Audero protagonista: su corner, Artistico calcia da pochi passi, ma il portiere devia con i piedi, salvando ancora il risultato.
Ma il calcio, si sa, non perdona. Alla mezz’ora, dopo aver sciupato l’impossibile, il Cosenza viene punito. Verre spinge l’azione a sinistra e crossa teso in area: Pierozzi anticipa D’Orazio e al volo firma l’1-0 Palermo (30’ pt).
Il secondo tempo è un incubo per il Cosenza. I padroni di casa spariscono dal campo e il Palermo dilaga. Il VAR richiama Dionisi per un tocco di mano di D’Orazio su cross di Brunori. Dagli undici metri, lo stesso Brunori spiazza Micai e raddoppia (11’ st). Il tris arriva pochi minuti dopo: Verre inventa in verticale per Pohjanpalo che, freddissimo, infila Micai in diagonale (20’ st).
Nel recupero, il Cosenza sfiora almeno il gol della bandiera, ma il colpo di testa di Gargiulo si stampa sul palo. È l’ultimo sussulto di una squadra allo sbando. Il Palermo, invece, sorride e guarda con fiducia ai playoff.
Una disfatta, quella del Cosenza, che il Corriere dello Sport evidenzia come segnale preoccupante per Alvini e la società. Il patron Guarascio è ora chiamato a fare chiarezza sul futuro tecnico della squadra.