L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla svolta in serie B che riguarda gli allenatori esonerati.
Una svolta in “stile Premier” per la nostra Serie B. A partire da questa stagione, come avviene da anni in Inghilterra, un allenatore esonerato potrà ritesserarsi per un altro club nel corso della stessa stagione, superando quanto previsto dall’art. 38 delle Noif federali («Nel corso della stessa stagione i tecnici, salvo il disposto di cui all’art. 40 del Regolamento del Settore Tecnico, nonché quanto disciplinato negli Accordi Collettivi fra l’Associazione di categoria e le Leghe e/o la Figc non possono tesserarsi o svolgere alcuna
attività per più di una società»). A
favorire il cambiamento è stato proprio un accordo sottoscritto tra Serie B e Assoallenatori, secondo il quale i tecnici allontanati prima del 20 dicembre possono trovare una nuova panchina non solo nella stessa categoria ma anche in A o in C. Mignani (ex Bari), Foschi (ex Lecco), Vecchi (ex Feralpisalò) e soprattutto Ballardini, cacciato dalla Cremonese a metà settembre e secondo molti prossimo a subentrare in A (è in orbita Verona), avranno la possibilità di rimettersi in pista da subito. Il limite del 20 dicembre coincide con la fine del 17ª turno (quasi a metà regular season già disputata) ed è una garanzia per coloro ai quali non viene dato un tempo congruo per lavorare.