Corriere dello Sport: “Svolta Palermo, un gol al «Barbera» per la grande festa. Mille gare in A contro il Torino: è l’occasione giusta per trovare la prima rete casalinga”

“É l’ora del gol. Col Torino lunedì sera, nel match che festeggia il traguardo storico delle 1000 gare in Serie A, il Palerrno sarà impegnato innanzitutto ad interrompere un digiuno che rischia di diventate da record. Il Barbera non festeggia una rete della propria squadra dal 15 maggio scorso, col colpo di testa di Gilardino che all’ultima giornata sancì la vittoria sul Verona e di fatto regalò la travagliatissima salvezza al Palermo. Da allora, silenzio sotto porta nelle gare interne. Tre partite, per quanto molto difficili, senza una gioia: niente gol e per la verità anche pochi tiri in porta contro Sassuolo, Napoli e Juventus. Non era mai successo ai rosa di iniziare l’anno senza segnare così a lungo di fronte al proprio pubblico. Siamo arrivati a 296′ di astinenza e l’imperativo numero uno sarà spezzare il tabù. Anche perché senza gol, non si vince e non si risale in classifica. LA VENA DI NESTOROVSKI. Le prospettive per sbloccarsi ci sono tutte. E non solo per la legge dei grandi numeri. Il Palermo tra l’altro I’unica formazione della A a non avere ancora mai fitto gol in casa, mentre a secco di vittorie interne come i rosa ci sono anche Pescara e Crotone. Ma le prove esterne, dove paradossalmente il Palermo ha sempre segnato e portato a casa punti dicono che c’é una crescita anche nel modo di avvicinarsi alla porta e concludere. E poi c’é Nestorovski che vive un momento straordinario in cui gli riesce tutto facile. Tre col Palermo e due con la Macedonia, il morale alle stele. Naturale affidarsi alla sua vena ed alla sua voglia di diventare sempre più beniamino dei tifosi, dopo il primo periodo di critiche e perplessità. É singolare per altro che Ilija fin qui non sia mai stato schierato titolare in nessuna delle tre gare disputate in casa, subentrando sempre in corso d’opera. La voglia di segnare la sua prima rete al Barbera é una delle armi in cui si conta per porre fine al digiuno. […]”