“Il successo contro il Marsiglia è già alle spalle, anche se è difficile gestire l’euforia che sta investendo Nizza e la sua squadra in queste ore: una vittoria epica nel derby, il quale ha visto la prima di Mario Balotelli sotto i suoi nuovi colori e la sua doppietta ha riempito le prime pagine (e non solo) di tutti i quotidiani di Francia. Sugli spalti dell’Allianz Arena i tifosi lo hanno festeggiato con cori e rappresentazioni del suo omonimo “Super Mario Bros” e lui non si è fatto attendere, riportando a margine della partita anche il trofeo di miglior giocatore: «E’ un premio per tutta la squadra non solo per me – ha affermato l’attaccante italiano – Lo abbiamo conquistato tutti insieme con questa grande vittoria. E’ bello vincere i derby, non solo giocarli. Voglio ringraziare soprattutto i tifosi, che sono stati calorosissimi con me, era da tempo che non vivevo una situazione come questa». Se Balotelli sembra aver ritrovato il sorriso, nel suo debutto in Ligue 1, anche i suoi compagni di squadra sembrano eccitati da questa nuova avventura. «Siamo davvero contenti che faccia parte della nostra squadra – ha ammesso Vincent Koziello a fine incontro – Siamo coscienti delle sue qualità e la sua presenza per noi è un’iniezione di fiducia. E’ un ragazzo semplice, molto simpatico e che si è inserito perfettamente nella nostra rosa». Dal campionato all’Europa League il passo è breve e l’asticella sta per alzarsi nella sfida che opporrà il Nizza allo Schalke 04 e Mario ha già dato appuntamento ai suoi nuovi tifosi allo stadio, chiamandoli a raccolta per iniziare al meglio l’avventura europea. L’attaccante italiano ovviamente non è l’unico con il sorriso sulle labbra perché anche il presidente del Nizza, Jean Pierre Rivère, non ha potuto nascondere la sua soddisfazione dopo una partita dalle mille emozioni: «E’ stato un bell’incontro e credo che la vittoria sia meritata. Tuttavia bisogna rimanere con i piedi per terra perché c’è ancora molto da fare, serve tempo. Sono molto contento per Balotelli perché è un ragazzo a cui non puoi far altro che affezionarti, lontano dall’immagine che può dare in pubblico. Le reti che ha messo a segno sono un passo in avanti per recuperare fiducia, viste le difficoltà che ha vissuto in questi ultimi due anni. Si è dimostrato un ragazzo umile sin dal primo giorno e i gol che ha fatto sono la giusta ricompensa: siamo solo all’inizio e per arrivare lontano bisogna continuare a lavorare con la stessa dedizione». Mario sa che, nonostante l’ambiente tranquillo del Nizza, fuori le telecamere e i media sono pronti a seguirlo passo dopo passo e la consegna del premio come miglior giocatore durante i massaggi post gara, in diretta tv, ne è stato l’esempio più lampante. La sfida più grande sarà quindi proprio quella di sapere dosare al meglio le sue apparizioni, non solo per il giocatore, ma anche per il club che deve gestire al meglio la sua nuova pepita, pena lasciarla scivolare via”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.