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Corriere dello Sport: “Supercoppa italiana con final four: 4 anni su 6 in Arabia”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Superocppa Italiana rivoluzionata.

Può essere la svolta, oppure un exploit isolato. La sostanza però è che nella prossima stagione la Supercoppa si trasformerà in una Final 4. Sul modello spagnolo, se la contenderanno, oltre alle squadre vincenti in campionato e in Coppa Italia, anche, rispettivamente, la seconda classificata e l’altra finalista. E, in caso di sovrapposizioni, comunque verrà privilegiato il campionato, vale a dire che si potrà scendere al terzo o al quarto posto. E’ quanto è stato deciso ieri in Assemblea, con la serie A che ha finito per accettare la proposta dell’Arabia Saudita. L’accordo è articolato su 4 edizioni nei prossimi 6 anni: subito le prime 2 in Medio Oriente (nel gennaio 2024 si giocherà a Gedda), poi uno stop di 2 stagioni, e quindi le 2 conclusive ancora in Asia.

DA 50 A 90 MILIONI. Come premesso, il passaggio alla Supercoppa in versione Final Four non è definitivo. Ieri è stato approvato il cambio di format solo per la prossima edizione. Per il futuro, la serie A si è riservata di decidere nel momento in cui sarà più chiara l’evoluzione del calendario internazionale, visto che scatterà la nuova Champions e che la Fifa varerà il nuovo Mondiale per club. Insomma, la finale secca potrebbe tornare. Evidentemente, l’intesa con gli organizzatori serbi prevede un compenso diverso a seconda del numero delle partecipanti. Si arriva a 23 milioni di euro nel caso in cui il trofeo se la giocheranno in 4, altrimenti 12 milioni qualora siano soltanto due squadre. Significa che, complessivamente, si potrà andare da un minimo di circa 50 milioni ad un massimo di poco più di 90. Per quanto riguarda la prossima Supercoppa, al di là del Napoli (quasi) scudettato, ci sarà sicuramente una tra Fiorentina e Cremonese: dipenderà da chi arriverà in finale. Ultimo dettagli degli accordi, per la versione Final 4, è stata prevista anche un amichevole tra la migliore semifinalista e una formazione locale. Possibile che pure in caso di finale secca venga organizzata un’amichevole, ma comunque in una finestra temporale diversa, comunque senza obbligo.

9 MANIFESTAZIONI D’INTERESSE. Come d’abitudine, anche nell’Assemblea di ieri ci sono stati momenti di tensione, anche se il clima non è stato proprio «rissoso» come sostenuto da Iervolino. In realtà, tra grandi e piccole il motivo del contendere è stata proprio la Supercoppa, con le seconde che hanno preteso e ottenuto che tutta la serie A partecipasse alle decisioni sulla competizione, e non solo le big più abituate a parteciparvi. Fiorentina e Napoli, invece, hanno chiesto di avere chiarimenti sull’ultimo Consiglio, quello dello scontro tra Casini e De Siervo, poi concluso in tregua. Ai due club è stato risposto di consultare il verbale della riunione, che ne riportava l’esatto svolgimento. Per quanto riguarda le manifestazioni di interesse per la serie A, sono saliti a 9 i soggetti interessati. Si tratta di Search Light, Apollo, Apollo+Relevent, Barclays, Citi, Goldman Sachs, Jefferies, JP Morgan e Apax+Carlyle+Three Hills, sotto il nome di Love for Football. Ieri, ai club è stato fornito il materiale per analizzare le varie proposte (articolate su differenti scenari), poi nell’Assemblea del 31 marzo il tema verrà ulteriormente approfondito.

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Redazione Ilovepalermocalcio