L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Catanzaro e riporta le parole del ds Foresti.
Realizzare i sogni non è mai facile, nella vita come in campo, ma l’impegno del Catanzaro è massimo su entrambi i fronti, in una stagione i cui contorni (quarto posto dopo 15 giornate) hanno dell’inaspettato. Così, a margine della presentazione dell’iniziativa benefica che la società giallorossa ha sposato mettendo all’asta le maglie di Natale che la squadra indosserà nel match contro il Brescia per finanziare i sogni di tanti bambini ricoverati, il dg Diego Foresti, solitamente restio nel parlare ma prodigo nel fare, da buon bergamasco ormai catanzarese d’adozione come ama definirsi, ha fatto il punto della situazione sul torneo del Catanzaro che approccia a restare sempre coi piedi per terra.
FELICITÀ FORESTI. «I ragazzi e il mister stanno facendo una cavalcata straordinaria – ricorda Diego Foresti – ma guardiamo sempre il Lecco che ha accorciato sulla quintultima e non guardiamo i 6 punti che abbiamo davanti. Sarà un inverno lungo e già con le tre sconfitte consecutive abbiamo visto che è un attimo perdere diverse posizioni, sono sicuro che in questo cammino iniziale la squadra ha imparato tanto, a Palermo abbiamo fatto la miglior partita in trasferta di sempre a parer mio». Foresti ostenta sicurezza, forte delle prestazioni che la formazione di mister Vivarini ha sempre mostrato.
«Dobbiamo chiudere l’anno solare in maniera positiva, abbiamo 4 gare contro formazioni agguerrite a partire da sabato col Pisa – puntualizza il dg – ma sono anche sicuro che arriveremo in quel periodo ad avere una classifica importante perché stiamo capendo la difficoltà della categoria, accelerando o decelerando quando serve, il migliore insegnamento è venuto dalla sconfitta col Parma». Nella ripresa della squadra è stato fondamentale superare il Cosenza: «Aver vinto il derby con un atteggiamento diverso rispetto al solito è stato sottolineato da tutti, siamo molto soddisfatti e abbiamo riguadagnato autostima dopo le sconfitte. La vittoria col Cosenza mi ha lasciato tanto – osserva Foresti – lo stadio, il prepartita, i giorni precedenti e quelli successivi sono stati fantastici».