“Sponsorizzato da Curkovic, “respinto” da Salerno ma voluto fortemente da Zamparini. Al di là delle dinamiche interne degli operatori di mercato rosanero, la fumata bianca sta per arrivare. Era destino, evidentemente, che si celebrasse il matrimonio tra Toni Sunjic e il Palermo. Atterrato mercoledì sera a Trapani, il difensore bosniaco classe 1988 ieri mattina ha sostenuto le visite mediche nel capoluogo siciliano e nelle prossime ore firmerà il contratto con il club di viale del Fante. In attesa dell’ufficialità dell’operazione, è stata definita la formula del trasferimento: Sunjic arriverà in prestito per 18 mesi con diritto di riscatto legato all’esito di questa stagione. Il neo-acquisto può essere utile in un reparto che andava puntellato ma, al netto di un’integrità fisica da verificare a 360 gradi, verrà tenuto “sotto osservazione” anche dallo staff tecnico trattandosi di un elemento che non ha alcuna conoscenza del calcio italiano. Anche se in A è una new-entry, Sunjic ha comunque una certa esperienza (ha 28 anni) e vanta 20 presenze nella sua Nazionale, selezione in cui gioca anche il suo grande amico Jajalo. Accostato al Napoli nell’estate 2015, il difensore slavo proviene dallo Stoccarda, club della Serie B tedesca in cui non è riuscito a lasciare una traccia significativa (in un anno e mezzo, complice un infortunio, ha disputato 34 gare) e con cui in questa stagione ha realizzato 2 gol in 10 presenze. Le sue caratteristiche? Impiegabile in una difesa a quattro o a tre sia come centrale che all’occorrenza anche come terzino, Sunjic ha ottimi mezzi fisici. Abilità nel colpo di testa e senso della posizione i principali punti di forza. Sarà il campo, ovviamente, a stabilire se la mossa è stata indovinata.”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.